"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

19 luglio 2010

Mons Sako (Kirkuk) “Buoni sacerdoti per rimanere e sperare”

By Baghdadhope*

Foto by Ankawa.com

I nomi dei due giovani sacerdoti ordinati a Kirkuk il 16 luglio, secondo quanto riferito a Baghdadhope da Mons. Louis Sako (Arcivescovo caldeo della città), sono P. Qais Momtaz Habib e P. Aymen Aziz Hormez. Entrambi hanno frequentato il seminario caldeo di san Pietro conseguendo il baccalaureato in Teologia.
Padre Aymen è sposato da due anni perché la chiesa cattolica caldea prevede la figura del sacerdote spostato a patto che lo sia da prima della sua ordinazione. Padre Qais tornerà a Roma per studiare Teologia Dogmatica.
Secondo Mons. Sako quattro diaconi permanenti saranno ordinati tra quattro settimane. “Queste ordinazioni” sono le parole del prelato “sono un segno di speranza per la comunità cristiana perché avere buoni pastori è un impulso a rimanere e sperare.”