By Baghdadhope*
Il Patriarca è arrivato nel continente indiano il giorno 11 gennaio accompagnato dal Vicario Patriarcale Mons. Basel Yaldo, dall'Arcivescovo di Kirkuk, Mons. Thomas Y. Mirkis e dal Vescovo di Bassora Mons. Habib Al Naufali che, già sofferente per l'infiammazione di alcune vertebre cervicali, ha dovuto essere ricoverato al suo arrivo in una struttura ospedaliera.
L'invito a visitare alcune delle diocesi della chiesa cattolica siro-malabarese in occasione del 25° anniversario della sua elevazione a sede Arcivescovile Maggiore (avvenuta nel dicembre 1992 per volere di Papa Giovanni Paolo II) è stato rivolto al Patriarca Sako da parte del cardinale George Alencherry, presidente del Sinodo della chiesa siro-malabarese.
Nel discorso di apertura della cerimonia per il festeggiamento dell'anniversario che è stata presieduta dal Nunzio apostolico in India, Mons. Giambattista Diquattro, Mar Sako ha sottolineato i legami storici e spirituali delle due chiese che affondano nella comune predicazione di San Tommaso Apostolo esplicitandosi nel rito comune, (siriaco orientale) e la necessità della cooperazione nella modernizzazione dei riti e nella ricerca dei valori che le legano. Ha inoltre chiesto l'aiuto della chiesa siro malabarese, che non soffre di mancanza di vocazioni, nell'inviare sacerdoti e suore in sostegno dei fedeli caldei in Iraq invitando una delegazione ecclesiastica a visitare il paese così da approfondirne la conoscenza. Da parte sua il Cardinale Alencherry ha promesso aiuti finanziari per la ricostruzione dei villaggi caldei.
Per approfondire:
Sito del Patriarcato Caldeo
«La nostra è la fede degli apostoli, tramandata da san Tommaso»
30 giorni
India: al via il 25° Sinodo della Chiesa siro-malabarese
Radiovaticana