By Fides
Gli Stati Uniti hanno deciso di stanziare almeno 75 milioni di dollari per sostenere la ricostruzione di villaggi e infrastrutture delle regioni liberate dal controllo dello Stato islamico, e favorire il ritorno dei profughi – in gran parte cristiani e yazidi – fuggiti dalla Piana di Ninive e dalla città di Sinjar.
Lo ha confermato, in una conversazione con ankawa.com, il diplomatico statunitense Douglas Seelman, ambasciatore USA in Iraq. Il rappresentante USA ha ribadito l'intenzione del suo Paese di giocare un ruolo di primo piano nella Conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Iraq, in programma a Kuwait City a partire dal prossimo 12 febbraio, sottolineando che in tale cornice il sostegno ai rifugiati fuggiti da Sinjar e dalla Piana di Ninive rappresenta una priorità per l'attuale governo di Washington.
Mahdi al Allaq, segretario generale del Consiglio dei ministri iracheno, ha preannunciato che la ricostruzione delle aree dell'Iraq riconquistate dopo gli anni del dominio jihadista richiedà finanziamenti per almeno 100 miliardi di dollari. Alla Conferenza internazionale in programma a Kuwait City, che dovrebbe durare almeno tre giorni, sono attesi i rappresentanti della Banca Mondiale e di settanta Paesi.
Gli Stati Uniti hanno deciso di stanziare almeno 75 milioni di dollari per sostenere la ricostruzione di villaggi e infrastrutture delle regioni liberate dal controllo dello Stato islamico, e favorire il ritorno dei profughi – in gran parte cristiani e yazidi – fuggiti dalla Piana di Ninive e dalla città di Sinjar.
Lo ha confermato, in una conversazione con ankawa.com, il diplomatico statunitense Douglas Seelman, ambasciatore USA in Iraq. Il rappresentante USA ha ribadito l'intenzione del suo Paese di giocare un ruolo di primo piano nella Conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Iraq, in programma a Kuwait City a partire dal prossimo 12 febbraio, sottolineando che in tale cornice il sostegno ai rifugiati fuggiti da Sinjar e dalla Piana di Ninive rappresenta una priorità per l'attuale governo di Washington.
Mahdi al Allaq, segretario generale del Consiglio dei ministri iracheno, ha preannunciato che la ricostruzione delle aree dell'Iraq riconquistate dopo gli anni del dominio jihadista richiedà finanziamenti per almeno 100 miliardi di dollari. Alla Conferenza internazionale in programma a Kuwait City, che dovrebbe durare almeno tre giorni, sono attesi i rappresentanti della Banca Mondiale e di settanta Paesi.