"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

11 gennaio 2018

Gli USA stanziano fondi ad hoc per la ricostruzione di città e villaggi della provincia di Ninive

By Fides

Gli Stati Uniti hanno deciso di stanziare almeno 75 milioni di dollari per sostenere la ricostruzione di villaggi e infrastrutture delle regioni liberate dal controllo dello Stato islamico, e favorire il ritorno dei profughi – in gran parte cristiani e yazidi – fuggiti dalla Piana di Ninive e dalla città di Sinjar.
Lo ha confermato, in una conversazione con ankawa.com, il diplomatico statunitense Douglas Seelman, ambasciatore USA in Iraq. Il rappresentante USA ha ribadito l'intenzione del suo Paese di giocare un ruolo di primo piano nella Conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Iraq, in programma a Kuwait City a partire dal prossimo 12 febbraio, sottolineando che in tale cornice il sostegno ai rifugiati fuggiti da Sinjar e dalla Piana di Ninive rappresenta una priorità per l'attuale governo di Washington.
Mahdi al Allaq, segretario generale del Consiglio dei ministri iracheno, ha preannunciato che la ricostruzione delle aree dell'Iraq riconquistate dopo gli anni del dominio jihadista richiedà finanziamenti per almeno 100 miliardi di dollari. Alla Conferenza internazionale in programma a Kuwait City, che dovrebbe durare almeno tre giorni, sono attesi i rappresentanti della Banca Mondiale e di settanta Paesi.