By Baghdadhope*
Terminato ad Istanbul l’incontro dei sacerdoti caldei che operano in Europa con il nuovo Visitatore Apostolico, Mons. Ramzi Garmou, e con il Patriarca della chiesa caldea Sua Beatitudine Mar Louis Raphael I Sako.
Il risultato dell’incontro è stata una profonda riorganizzazione che ha toccato diversi punti. Per prima cosa sono stati scelti 4 sacerdoti cui è stato affidato il compito di aiutare il Visitatore Apostolico nelle nazioni europee che contano il maggior numero di fedeli caldei: Padre Sabri Anar (Francia); Padre Sami Al Rais (Germania); Padre Musa Baramiss (Belgio) e Padre Mahir Nissan (Svezia).
I sacerdoti che prestano servizio in Europa saranno trasferiti ogni sei anni in altra parrocchia per alternare il loro operato in chiese con molti fedeli ed altre più piccole, in grandi città o in piccoli centri. Per questa ragione sono stati nominati Padre Ihab Nafi Borzan per l’Austria, Padre Idris Jibrael per il Belgio, Padre Michael Domand per Clichy (Francia) e Padre Suleyman Oz per Sarselle (Francia.)
Sarà compito del Visitatore Apostolico fare una lista dettagliata dei sacerdoti e della durata del loro servizio per curarne il trasferimento. Ai sacerdoti dovranno essere affiancati dei diacono permanenti di cui si dovrà curare la preparazione.
Malgrado i sacerdoti caldei in Europa dipendano dalle diocesi latine e da esse ricevano lo stipendio si è comunque deciso di creare una commissione per controllare i conti delle singole chiese nel nome della trasparenza finanziaria.
Un altro punto è quello dell’unificazione del rito liturgico, in attesa dell’approvazione da parte della Santa Sede della Messa rinnovata presentata dal Sinodo Caldeo riunitosi a Baghdad lo scorso giugno.
L’incontro si è chiuso con la richiesta espressa da Mar Louis Raphael I Sako ai sacerdoti di servire i fedeli con umiltà e dando il buon esempio per essere buoni pastori.
Terminato ad Istanbul l’incontro dei sacerdoti caldei che operano in Europa con il nuovo Visitatore Apostolico, Mons. Ramzi Garmou, e con il Patriarca della chiesa caldea Sua Beatitudine Mar Louis Raphael I Sako.
Il risultato dell’incontro è stata una profonda riorganizzazione che ha toccato diversi punti. Per prima cosa sono stati scelti 4 sacerdoti cui è stato affidato il compito di aiutare il Visitatore Apostolico nelle nazioni europee che contano il maggior numero di fedeli caldei: Padre Sabri Anar (Francia); Padre Sami Al Rais (Germania); Padre Musa Baramiss (Belgio) e Padre Mahir Nissan (Svezia).
I sacerdoti che prestano servizio in Europa saranno trasferiti ogni sei anni in altra parrocchia per alternare il loro operato in chiese con molti fedeli ed altre più piccole, in grandi città o in piccoli centri. Per questa ragione sono stati nominati Padre Ihab Nafi Borzan per l’Austria, Padre Idris Jibrael per il Belgio, Padre Michael Domand per Clichy (Francia) e Padre Suleyman Oz per Sarselle (Francia.)
Sarà compito del Visitatore Apostolico fare una lista dettagliata dei sacerdoti e della durata del loro servizio per curarne il trasferimento. Ai sacerdoti dovranno essere affiancati dei diacono permanenti di cui si dovrà curare la preparazione.
Malgrado i sacerdoti caldei in Europa dipendano dalle diocesi latine e da esse ricevano lo stipendio si è comunque deciso di creare una commissione per controllare i conti delle singole chiese nel nome della trasparenza finanziaria.
Un altro punto è quello dell’unificazione del rito liturgico, in attesa dell’approvazione da parte della Santa Sede della Messa rinnovata presentata dal Sinodo Caldeo riunitosi a Baghdad lo scorso giugno.
L’incontro si è chiuso con la richiesta espressa da Mar Louis Raphael I Sako ai sacerdoti di servire i fedeli con umiltà e dando il buon esempio per essere buoni pastori.