"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

30 novembre 2021

La collaborazione tra Patriarcato caldeo e Fondazione Giovanni Paolo II inizia a dare i suoi frutti a Baghdad

By Baghdadhope - Patriarcato caldeo

Foto Patriarcato caldeo
Malgrado lo stop dovuto alla pandemia di Coronavirus, la Fondazione Giovanni Paolo II in collaborazione con il Patriarcato caldeo ha portato a compimento il progetto in favore dei diritti delle minoranze cristiane in Iraq e mirante a "garantire un'inclusione dei giovani" attraverso "percorsi di formazione professionale ai quali seguirà accompagnamento e orientamento per l'inserimento lavorativo, oltre all'opportunità per alcuni di ricevere un fondo start-up per creare la propria impresa"  (Parrucchieri e falegnami) così come annunciato nel 2020. Ne ha dato notizia il patriarcato caldeo che ha pubblicato le foto dei primi 8 giovani (4 ragazze e 4 ragazzi) che hanno potuto partecipare al progetto coordinato dalla Caritas irachena.