"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

7 settembre 2021

Iniziato in Iraq il sinodo per eleggere il nuovo patriarca della Chiesa Assira dell'Est

By Baghdadhope*

Mar Gewargis III dona un calice a Papa Francesco
il 7 marzo 2021 alla fine della Santa Messa
celebrata ad Erbil 

E' iniziato il 6 settembre ad Ankawa, il sobborgo cristiano di Erbil, nella provincia autonoma del Kurdistan iracheno il sinodo della Chiesa Assira dell'Est per nominare il nuovo patriarca, il 122° della linea di successione.
L'attuale patriarca 
di questa antichissima chiesa le cui origini risalgono alla predicazione di San Tommaso in terra mesopotamica, che accoglie un gran numero di fedeli in patria ma ancor più in diaspora e che pur non riconoscendo l'autorità papale ha con la chiesa cattolica ottimi rapporti, è il dimissionario per ragioni di salute Mar Gewargis III Sliwa, eletto nel 2015 e il cui patriarcato ha segnato  il ritorno dopo 65 anni dagli Stati Uniti in Iraq, precisamente ad Erbil, nella regione autonoma del Kurdistan iracheno, della sede patriarcale.  
Nel 1933, infatti, il patriarca Mar Eshai Shimun XXIII, fu esiliato dal governo iracheno a Cipro e nel 1940 trasferì la sede patriarcale negli Stati Uniti dove è rimase fino al 2015, fino alla morte cioè del suo successore Mar Dinkha IV che però già nel 2005 aveva avviato dei colloqui con l'allora presidente della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, per valutare la possibilità di riportare il patriarcato nella terra ancestrale.
Le dimissioni per motivi di salute di Mar Gewargis erano attese da tempo. Nel dicembre del 2019 era stato infatti colpito da un ictus mentre si trovava in Germania, e già il successivo 3 febbraio 2020 
aveva annunciato la convocazione del Santo Sinodo dal 22 al 29 aprile successivo e contestualmente la sua decisione di dimettersi a causa delle precarie condizioni di salute proprio a partire dall'inizio del Sinodo. La pandemia di Coronavirus però aveva reso necessario sospendere l'incontro sine die ed il patriarca aveva accettato quindi di mantenere la carica fino a che sarebbe stato possibile riunirlo. Fu quindi ancora con il titolo di Patriarca della chiesa Assira d'Oriente che Mar Gewargis aveva salutato Papa Francesco nel corso del viaggio apostolico del pontefice in Iraq nel marzo del 2021. 
Otto giorni dopo l'incontro, avvenuto nello stadio di Erbil dopo la Santa Messa officiata da Papa Francesco, Mar Gewargis era stato sottoposto negli Stati Uniti ad un'ablazione cardiaca a causa della forte aritmia di cui soffriva già dall'episodio ischemico dell'anno precedente. Qualche giorno dopo l'intervento ci fu un altro tentativo di convocare un sinodo per eleggere un nuovo patriarca ma anche questo fu rimandato causa pandemia. 

I vescovi che compongono il Santo Sinodo della Chiesa Assira dell'Est sono:

Mar Gewargis III Sliwa
Patriarca


Mar Abris Youkhanna 
Vescovo di Erbil e Kirkuk e Vicario patriarcale

Mar Eliya Isaac
Vescovo di Baghdad, Georgia ed Ucraina

Mar Isaac Yousif
Vescovo di Dohuk, Mosul, Russia e Armenia

Mar Afram Athniel 
Vescovo della Siria

Mar Narsai Beniamin 
Vescovo dell'Iran

Mar Aprem Mooken
Metropolita di India ed Emirati Arabi Uniti 

Mar Awgin Quriaqos 
Vescovo dell'India


Mar Youkhanna Yousif
Vescovo dell'India


Mar Meelis Zaia
Metropolita di Australia, Nuova Zelanda e Libano

Mar Benyamin Elya
Vescovo  di Victoria e Nuova Zelanda 


Mar Awraham Youkhanis 
Vescovo dell'Europa Occidentale

Mar Odisho Oraha  
Vescovo di Scandinavia e Germania

Mar Awa Royel
Vescovo della California, Segretario del Sinodo

Mar Paulus Benjamin
Vescovo degli Stati Uniti Orientali

Mar Aprim Khamis
Vescovo degli Stati Uniti Occidentali

Mar Emmanuel Yosip
Vescovo del Canada