"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

30 settembre 2020

Otto chiese irachene sui francobolli del Servizio postale nazionale


Foto Elaph
Il Servizio postale iracheno ha emesso, per la prima volta, una serie di francobolli dedicata a celebrare le chiese del Paese. La serie comprende otto francobolli, raffiguranti altrettante chiese storiche dell’Iraq, dislocate in varie regioni del territorio nazionale e appartenenti a comunità di diverse denominazioni cristiane. Le rappresentazioni multicolori delle diverse chiese sono opera dell’artista iracheno Saad Ghazi. L’amministrazione del Servizio postale iracheno ha fatto stampare e distribuire negli uffici postali un primo set di 4mila esemplari dell’intera serie filatelica.
La scelta del Servizio postale nazionale di riprodurre chiese sui francobolli si coniuga ad altri gesti di attenzione riservati dall’attuale leadership politica irachena alle comunità cristiane autoctone. Lo scorso 10 agosto, incontrando il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako e alcuni suoi collaboratori, il Presidente iracheno Mustafa al Kadhimi ha espresso l’auspicio che i cristiani iracheni emigrati all’estero nel tempo dell’occupazione jihadista del nord del Paese facciano presto ritorno in Patria.
“L’Iraq” ha detto in quell’occasione al Kadhimi, “è il Paese di tutti gli iracheni, e i cristiani sono i figli originari del Paese”. Il Presidente ha garantito il sostegno delle istituzioni governative alle famiglie cristiane, in modo che possano “tornare in Iraq e dare il proprio contributo alla sua ricostruzione”.

Leggi a proposito le parole dell'ausiliare caldeo Mons. Shleimun Warduni ad Asia News
Serie di francobolli dedicati alle chiese di Baghdad
1 ottobre 2020