"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

1 luglio 2019

Patriarca caldeo chiede la tutela dei seggi riservati alla minoranze nei Consigli provinciali

By Fides
 
Il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako invita il Parlamento iracheno a trovare sistemi che tutelino anche nei consigli provinciali le quote di seggi riservate ai cristiani e ad altri gruppi etnico-religiosi minoritari. La richiesta del Patriarca è contenuta in una lettera da lui inviata al Presidente del Parlamento, il sunnita Mohammed Halbusi, e ai Vice-rappresentanti Hassan Lkaabi e Bashir Al-Haddad.
“Nei prossimi giorni” si legge nella lettera del Patriarca, diffusa dai canali ufficiali del patriarcato caldeo, “la Camera dei Rappresentanti intende emanare una legge che modifica le disposizioni legislative sulle elezioni provinciali. In conformità con l'articolo 49 della Costituzione - prosegue la lettera - la legge garantisce anche i posti riservati alla componente cristiana nei consigli provinciali di sette governatorati, ma a causa della falla giuridica che consente a tutti gli elettori di votare per i seggi di quota riservati alle minoranze, la volontà della componente cristiana nell'elezione dei suoi legittimi rappresentanti viene sempre confiscata dalle forze politiche dominanti, come si è verificato nelle precedenti elezioni”. Per preservare il diritto della componente cristiana nell'elezione dei suoi rappresentanti legali, il Patriarca invita a porre in atto dispositivi legali ad hoc già predisposti e ratificati dallo stesso Parlamento.
Non è la prima volta che il Cardinale Louis Raphael Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei, offre il suo contributo critico per esortare il sistema politico-istituzionale a favorire e la rinascita civile dell’Iraq, facendolo uscire dalla spirale di conflitti e settarismi che minaccia da lungo tempo l’unità nazionale.