By Fides
Il Consiglio dei Capi delle Chiese cristiane in Iraq – Council of
Christian Church-leaders of Iraq, organismo che raduna tutti i
responsabili delle diverse confessioni cristiane presenti nel Paese
mediorientale - ha diffuso un breve pronunciamento in cui invita tutti i
fedeli a partecipare alle imminenti elezioni nazionali, in programma il
prossimo 30 aprile. Nel testo, pervenuto all'Agenzia Fides, i Capi
cristiani fanno appello alla responsabilità civile che coinvolge tutti,
nella drammatica situazione vissuta dall'Iraq. “E' importante non
disperare del destino di questo Paese” scrivono i leader cristiani,
mentre chiedono “a Dio di ispirarci a scegliere per il bene di tutta la
nazione”.
Ancora una volta gli attivisti politici legati alle comunità cristiane presenti in Iraq si presentano in ordine sparso all'appuntamento elettorale che dovrà selezionare i 325 membri del Parlamento (con 5 seggi riservati ai cristiani), chiamati a loro volta a eleggere il Presidente e il Primo Ministro iracheni nel rispetto del sistema che riserva la carica presidenziale a un curdo e quella di Primo Ministro a uno sciita. Sono almeno 9 le piccole liste in lizza ispirate da attivisti cristiani (caldei, siri, assiri).
Ancora una volta gli attivisti politici legati alle comunità cristiane presenti in Iraq si presentano in ordine sparso all'appuntamento elettorale che dovrà selezionare i 325 membri del Parlamento (con 5 seggi riservati ai cristiani), chiamati a loro volta a eleggere il Presidente e il Primo Ministro iracheni nel rispetto del sistema che riserva la carica presidenziale a un curdo e quella di Primo Ministro a uno sciita. Sono almeno 9 le piccole liste in lizza ispirate da attivisti cristiani (caldei, siri, assiri).