"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

18 ottobre 2005

Parigi ricorda il genocidio degli assiri

A Sarcelles, un sobborgo di Parigi che ospita circa 10.000 cristiani di origine assira, la municipalità ha recentemente intitolato una strada al 24 aprile del 1915: primo genocidio del XX secolo. Il riferimento è al genocidio iniziato, come afferma lo studioso Sébastien de Courtois, nel 1895 e culminato nel 1915 ad opera dell’allora Impero Ottomano, e che ebbe come vittime gli armeni e la comunità cristiana assira.
Il 25 aprile del 2004 una stele era stata innalzata a Sarcelles a memoria delle vittime armene del genocidio, il 17 ottobre scorso ad essa è stato affiancato un monumento alle meno conosciute vittime assire della campagna di turchificazione dei territori dell’impero. Un “crimine contro l’umanità” come lo ha definito lo studioso Sabri Atman, “un ostacolo all’ingresso della Turchia in Europa, fino a quando essa non riconoscerà le accuse di genocidio” nelle parole di Francois Pupponi, il sindaco di Sarcelles che ha inaugurato i due monumenti.
Alla cerimonia di inaugurazione del monumento al genocidio assiro era presente anche il parlamentare iracheno Yonadam Kanna, alla guida dell’Assyrian Democratic Movement, che ha dichiarato che tale monumento non è simbolo di ostilità tra Iraq e Turchia ma che contribuirà a chiarire un capitolo storico ancora poco conosciuto.
Per vedere le foto dell'evento: http://www.aacf.asso.fr/galerie/index.asp?rub=81
web site dell'Association des Assyro-Chaldéens de France