"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

10 maggio 2022

Appello del patriarca caldeo ai politici: formate il governo. Lo dovete agli iracheni

By Baghdadhope* 

Il Patriarca caldeo, il Cardinale Louis Raphael Sako, ha rivolto un appello ai politici iracheni perché si sbrighino a formare un nuovo governo.
"Sono trascorsi più di cinque mesi dalle elezioni legislative e il Paese attende con ansia la formazione del governo auspicato" frenata da "ambizioni personali e di parte."
I cittadini, ricorda il Cardinale Sako sono: "frustrati da 19 "anni bui" di conflitti, violenze, terrore, fallimenti, corruzione ed ingiustizia" e "di fronte a questa amara realtà, ogni deputato deve rendersi conto che appartiene all'Iraq e agli iracheni ed è suo dovere dare priorità all'interesse del Paese, adottare i meccanismi giuridici e costituzionali necessari a formare un governo capace di costruire uno stato moderno che protegga la sovranità nazionale e la democrazia, assicurare i diritti di ognuno indipendentemente dalle convinzioni religiose, sociali o politiche, intraprendere le riforme e fornire i servizi ai cittadini." 
"Questa è, distinti signori" conclude l'appello di Mar Sako, "la speranza degli iracheni che mettiamo nelle vostre mani chiedendo a Dio Onnipotente di illuminarvi e assistervi in ​​questo compito nazionale e legittimo, e prima che sia troppo tardi...