By Il Sismografo Blogspot
Una delegazione di alto livello in rappresentanza del sunnita Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb (Egitto) è arrivata sabato scorso in Iraq per chiudere i preparativi della visita che il dignitario egiziano farà prossimamente per incontrare a Najaf il Grande Ayatollah sciita Ali al-Sistani.
Un evento storico non solo per il mondo musulmano che segue il precedente, ugualmente storico e di natura interreligiosa, tra l'anziano leader spirituale dei sciiti e Papa Francesco (sabato 6 marzo 2021 - Allocuzioni del viaggio).
La delegazione sunnita, che per primo ha visitato Najaf, ha avuto diversi incontri con le autorità irachene e ha anche effettuato dei sopralluoghi a diverse istituzioni di rilevante significato religioso per l'Islam, in particolare per i due rami, sciiti e sunniti.
I membri della delegazione in questi giorni hanno in programma altri sopralluoghi simili in altre due città importanti: Karbala e Baghdad, la capitale. Fonti vicine alla delegazione hanno voluto sottolineare alla stampa locale che la visita del Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb, prima della fine del 2021, va inquadrata in due circostanze storiche da non sottovalutare: la prima è che l'Iraq è la terra dove si è visto nascere l'ISIS, cosa che ha causato enorme sofferenze al Paese, nella regione e in altri luoghi del mondo. L'altra circostanza riguarda la ricchezza della diversità etnica e religiosa che fa parte di questi popoli dell'area. Tra queste ricchezze il portavoce della delegazione ha sottolineato il contributo che le culture locali e molti intellettuali musulmani hanno dato alla costruzione della tolleranza e della fratellanza.
Questo è lo spirito che anima il Grande Imam di al-Azhar e questa sua disponibilità è alla base del suo prossimo incontro con il Grande Ayatollah sciita Ali al-Sistani, ha concluso.
Una delegazione di alto livello in rappresentanza del sunnita Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb (Egitto) è arrivata sabato scorso in Iraq per chiudere i preparativi della visita che il dignitario egiziano farà prossimamente per incontrare a Najaf il Grande Ayatollah sciita Ali al-Sistani.
Un evento storico non solo per il mondo musulmano che segue il precedente, ugualmente storico e di natura interreligiosa, tra l'anziano leader spirituale dei sciiti e Papa Francesco (sabato 6 marzo 2021 - Allocuzioni del viaggio).
La delegazione sunnita, che per primo ha visitato Najaf, ha avuto diversi incontri con le autorità irachene e ha anche effettuato dei sopralluoghi a diverse istituzioni di rilevante significato religioso per l'Islam, in particolare per i due rami, sciiti e sunniti.
I membri della delegazione in questi giorni hanno in programma altri sopralluoghi simili in altre due città importanti: Karbala e Baghdad, la capitale. Fonti vicine alla delegazione hanno voluto sottolineare alla stampa locale che la visita del Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb, prima della fine del 2021, va inquadrata in due circostanze storiche da non sottovalutare: la prima è che l'Iraq è la terra dove si è visto nascere l'ISIS, cosa che ha causato enorme sofferenze al Paese, nella regione e in altri luoghi del mondo. L'altra circostanza riguarda la ricchezza della diversità etnica e religiosa che fa parte di questi popoli dell'area. Tra queste ricchezze il portavoce della delegazione ha sottolineato il contributo che le culture locali e molti intellettuali musulmani hanno dato alla costruzione della tolleranza e della fratellanza.
Questo è lo spirito che anima il Grande Imam di al-Azhar e questa sua disponibilità è alla base del suo prossimo incontro con il Grande Ayatollah sciita Ali al-Sistani, ha concluso.