"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

22 luglio 2020

Il vescovo di Latina dona la sua croce pettorale al nuovo vescovo della chiesa caldea Mons. Felix Shabi

By Baghdadhope*

Questa mattina nella sede vescovile della diocesi di Latina - Terracina - Sezze - Priverno il vescovo, Mons. Mariano Crociata, ha ricevuto in visita il neo eletto vescovo della chiesa caldea per la diocesi di Zakho (Iraq) Mons. Felix Shabi. Ad accompagnare il neo-porporato Don Saaed Aysar E. Saaed, anche lui iracheno ma appartenente alla chiesa siro-cattolica e collaboratore della diocesi laziale. 
Durante l'incontro in cui si è discusso della situazione in Iraq e nella diocesi che Mons. Shabi guiderà Mons. Crociata ha regalato al neo vescovo di Zakho la sua croce pettorale in segno di solidarietà verso la comunità cristiana irachena.

"Questa croce è semplice"
ha detto il vescovo di Latina "e priva di valore materiale ma ha tuttavia un significato profondo perchè ci ricorda della chiesa delle origini e delle radici cristiani dei tempi delle catacombe e delle prime persecuzioni, quando il simbolo dell'Eucarestia erano il pane ed il pesce perchè quello della Croce era vietato."
Inviando i suoi saluti al patriarca della chiesa caldea,
Cardinale Louis Raphael Sako, da lui incontrato lo scorso febbraio a Bari nel corso del meeting "Mediterraneo frontiera di pace" organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Crociata ha affermato che: "Questa croce è espressione della mia presenza spirituale e della mia unione nella preghiera nel corso dell'ordinazione episcopale." *
Da parte sua
Mons. Felix Shabi ha accolto il dono della croce pettorale ricordando le parole di San Paolo: Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo. (Galati 6:14) 

*Nominato vescovo della diocesi caldea di Zakho (Iraq) lo scorso 27 giugno Mons. Felix Shabi non ha ancora potuto celebrare la sua ordinazione episcopale a causa della situazione relativa alla pandemia di Coronavirus in Iraq.