By AGI, 9 novembre 2011
Sara' la situazione dei cristiani in Iraq il tema portante dell'incontro domani a Roma tra il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il presidente del Kurdistan, Massoud Barzani.
In particolare il capo della diplomazia italiana chiedera' a Barzani di confermare la tutela delle istituzioni nei confronti della minoranza religiosa, per la quale l'Italia si e' impegnata gia' da tempo con diverse iniziative della direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina. Tra queste, una clinica a Erbil e una struttura ospedaliera al confine meridionale della regione autonoma, in una piana dove vivono principalmente cristiani. La prima, collocata nel nuovo quartiere cristiano, sara' rivolta principalmente alle esigenze sanitarie della minoranza ma vi potra' accedere tutta la popolazione della citta'. La seconda sara' specializzata nella cura della talassemia, una patologia molto frequente in Iraq a come conseguenza dell'abitudine diffusa nel paese di sposarsi tra consanguinei. Nell'incontro ci sara' spazio anche per discutere della nuova linea di credito italiana per l'Iraq, legata all'agricoltura. Nei giorni scorsi sono stati lanciati i primi bandi per l'acquisizione di macchinari (di cui una parte andranno in Kurdistan) e le prossime settimane ne sono previsti altri.
Sara' la situazione dei cristiani in Iraq il tema portante dell'incontro domani a Roma tra il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il presidente del Kurdistan, Massoud Barzani.
In particolare il capo della diplomazia italiana chiedera' a Barzani di confermare la tutela delle istituzioni nei confronti della minoranza religiosa, per la quale l'Italia si e' impegnata gia' da tempo con diverse iniziative della direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina. Tra queste, una clinica a Erbil e una struttura ospedaliera al confine meridionale della regione autonoma, in una piana dove vivono principalmente cristiani. La prima, collocata nel nuovo quartiere cristiano, sara' rivolta principalmente alle esigenze sanitarie della minoranza ma vi potra' accedere tutta la popolazione della citta'. La seconda sara' specializzata nella cura della talassemia, una patologia molto frequente in Iraq a come conseguenza dell'abitudine diffusa nel paese di sposarsi tra consanguinei. Nell'incontro ci sara' spazio anche per discutere della nuova linea di credito italiana per l'Iraq, legata all'agricoltura. Nei giorni scorsi sono stati lanciati i primi bandi per l'acquisizione di macchinari (di cui una parte andranno in Kurdistan) e le prossime settimane ne sono previsti altri.