By Fides
5 maggio 2014
Il sindaco di Baghdad, Abub Naim al-Kaabi, ha reso nota l'intenzione di
distribuire terreni edificabili e abitazioni costruite secondo i
programmi di edilizia pubblica anche a vantaggio dei cristiani della
città che appartengono alle fasce meno abbienti della popolazione.
L'iniziativa, anticipata dal sindaco sui media locali, secondo fonti
vicine al Patriarcato caldeo consultate dall'Agenzia Fides viene
sponsorizzata politicamente dallo stesso premier iracheno Nuri
al-Maliki, lo sciita destinato a essere confermato nel ruolo di premier
dall'Assemblea parlamentare espressa dalle elezione dello scorso 30
aprile (dove, in attesa dei risultati ufficiali, tutte le proiezioni su
dati parziali confermano la forte affermazione della sua coalizione
“Stato di diritto”). “Noi” ha ribadito nel recente passato al-Maliki in
dichiarazioni pubbliche riportate dalla stampa irachena “consegneremo le
chiavi di case prefabbricate ai cittadini senza alcuna discriminazione
in base all'appartenenza religiosa”.