By Fides
I capi delle Chiese cristiane presenti in Iraq auspicano che sia
garantita a tutti i cittadini la facoltà di scegliere liberamente la
propria religione quando si raggiunge l'età adulta. Lo riferisce il
comunicato pubblicato dopo l'ultima riunione del Consiglio dei Capi
delle Chiese cristiane dell'Iraq (Council of Christian Church-Leaders of
Iraq, CCCLI), svoltasi sabato 25 gennaio presso la chiesa armena
ortodossa di Baghdad. Nel documento, pervenuto all'Agenzia Fides, si
chiede di garantire esplicitamente a livello giuridico il diritto alla
libera scelta della propria religione, modificando anche la legislazione
in vigore sullo stato civile dei minori riguardo alle questioni
religiose.
Nell'incontro – riferisce il comunicato – i Capi delle Chiese e delle comunità cristiane hanno anche toccato la questione dell'auspicata unificazione della data per la celebrazione della Santa Pasqua in tutte le chiese del Paese, e hanno sottolineato l'opportunità di una sollecita partecipazione dei cittadini cristiani ai prossimi appuntamenti elettorali, in una stagione in cui la tenuta istituzionale e democratica del Paese appare messa in crisi dagli attentati e dalle spinte settarie.
Nell'incontro – riferisce il comunicato – i Capi delle Chiese e delle comunità cristiane hanno anche toccato la questione dell'auspicata unificazione della data per la celebrazione della Santa Pasqua in tutte le chiese del Paese, e hanno sottolineato l'opportunità di una sollecita partecipazione dei cittadini cristiani ai prossimi appuntamenti elettorali, in una stagione in cui la tenuta istituzionale e democratica del Paese appare messa in crisi dagli attentati e dalle spinte settarie.
Ankawa.com Juanuary 29, 2014