"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

9 luglio 2012

Francia: Progetto per una nuova chiesa caldea che sarà dedicata a San Giovanni Apostolo

By Baghdadhope*

Nel 2014 Parigi avrà un'altra chiesa caldea. La capitale francese ospita già due edifici di culto per i fedeli caldei, all'incirca 18.000 persone in tutta la Francia delle quali quasi 11.000 vivono a Parigi ed a nord della capitale. La prima ad essere consacrata, nel 1992, fu, nel XVIII arrondissement parigino, la chiesa di Nostra Signora dei Caldei affidata a Mons. Pretus Yousef, amministratore patriarcale caldeo in Francia. Ad essa fece seguito la consacrazione nel 2004 della chiesa di San Tommaso Apostolo a Sarcelles nel dipartimento della Val-d'Oise nella regione dell'Île-de-France, affidata alla cura di Padre Sabri Anar.
La nuova chiesa che sorgerà ad Arnouville, sempre a nord di Parigi, sarà dedicata a San Giovanni Apostolo, "il discepolo che Gesù amava" e che trascorse una buona parte della sua vita in Turchia, il paese dal quale provengono molti dei fedeli caldei che vivono in Francia.
In un'intervista ad Ankawa.com, Padre Sabri Anar ha descritto come è nata l'idea di costruire un nuovo edificio di culto caldeo ed ha dato qualche dato.
La chiesa, ha spiegato Padre Anar, è necessaria per servire una comunità di circa 500 famiglie, equivalente a circa 3000 persone, che ne faranno il proprio punto di riferimento. Una comunità numerosa e viva se contiamo i 220 battesimi celebrati lo scorso anno, i 75 matrimoni, i 1100 studenti di catechismo, i 188 bambini che si stanno preparando alla prima comunione ed i 150 studenti di aramaico  
Il terreno su cui la chiesa sorgerà (circa 4.500 mq) è stato acquistato dalla comunità caldea in due tempi e la posa della prima pietra è prevista per la fine del 2012. L'edificio, che nella forma ricorderà le ziqqurat mesopotamiche, ospiterà la chiesa ma anche sale riunioni, sale per seminari e catechismo nonchè gli alloggi per i sacerdoti, ed ad esso si affiancheranno (da realizzare successivamente) una scuola privata ed una casa di riposo.