"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

25 marzo 2022

Musica tradizionale al Festival di Mosul anche nei pressi di una chiesa distrutta dall'Isis. Per l'Italia il gruppo Ars Nova Napoli.

By Baghdadhope*

Il sito Ankawa.com ha pubblicato il programma del Mosul Traditional Music Festival che si sta tenendo in questi giorni e che ospita gruppi musicali dall'Iraq, dalla Francia, dalla Spagna e dall'Italia con la presenza del gruppo partenopeo Ars Nova Napoli che si esibirà con un repertorio di canti e musiche tradizionali del Sud Italia 
L'iniziativa "Ascoltare l'Iraq," svoltasi per la prima volta a dicembre 2020 e che mira alla preservazione della cultura musicale della città e dell'Iraq in genere,  è stata realizzata in collaborazione con Action for Hope e con il Book Forum di Mosul, uno spazio culturale aperto nel 2018 e dove donne ed uomini si incontrano sulla base dei comuni interessi per la letteratura, l'arte e la musica, ed è parte del programma UNESCO "Far rivivere lo spirito di Mosul" 
Il festival si tiene nel Museo di Mosul, nell'antico caravanserraglio di Khan al Gormouk nella città vecchia, nella storica cittadella di Erbil ed anche nei pressi del cortile della chiesa dell'Immacolata distrutta al tempo dell'occupazione di Mosul da parte dell'ISIS ed anch'essa parte del progetto UNESCO per il restauro del patrimonio religioso e culturale della città.   
A margine dell'iniziativa si terrà una mostra di calligrafia araba dell'artista Muhammad Abd Almuttalib, una sessione di improvvisazione musicale in una delle case storiche della città recentemente restaurata ed un tour dei siti archeologici.