"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

27 aprile 2020

Coronavirus Covid-19: card. Sako (Baghdad), “il Rosario per l’Iraq”. Saluto ai musulmani per il Ramadan

By AgenSIR

Ogni giorno il Rosario in streaming sui canali del Patriarcato caldeo: è l’iniziativa del Patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, in occasione del mese mariano di Maggio. 
Ogni sera i fedeli sono invitati a partecipare al Rosario che si terrà, per tutto il mese di Maggio, nella cappella patriarcale nella capitale irachena. 
Basterà collegarsi alla pagina Facebook del Patriarcato per pregare il Rosario e seguire la Divina Liturgia subito dopo. L’invito è esteso anche a tutti i monasteri e istituti religiosi. Il card. Sako esorta a pregare per “la guarigione dei malati, per chiunque abbia condiviso con Gesù le sofferenze della croce, per chi cerca il perdono, per chi piange i propri morti, spesso sepolti senza conforto, per chi vive nell’angoscia di non poter stare vicino ai propri cari per paura di contagiarli, per chi soffre il futuro incerto a causa della pandemia”.
In occasione dell’inizio del mese di Ramadan, il patriarca Sako ha voluto anche indirizzare il suo saluto “ai fratelli musulmani in Iraq e nel mondo”: “La speranza – afferma – è che il mese mariano per i cristiani e il mese di Ramadan per i musulmani siano un’opportunità di contemplazione e di via a Dio. Che sia un tempo di preghiera perché l’Iraq si sollevi dalle sue crisi complesse e perché nasca un forte governo nazionale capace di assumersi le proprie responsabilità per affrontare la triste situazione del Paese e dare al popolo una patria e dignità”.