By Fides - Patriarcato caldeo
15 ottobre 2022
Foto Patriarcato caldeo |
Nei giorni scorsi, il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako aveva visitato il complesso della Vergine Maria – che sorge su un terreno di proprietà demaniale - per manifestare vicinanza alle famiglie di sfollati e farsi carico delle loro preoccupazioni, ora che l’anno scolastico è iniziato e si avvicina l’inverno. Il Cardinale iracheno – riferiscono le fonti ufficiali del patriarcato caldeo – ha anche preso contatti con le autorità politiche nazionali “per rinviare l'evacuazione di almeno un anno o per trovare un'alternativa adeguata all'accoglienza di queste famiglie”.
Il 13 ottobre, un anno dopo le ultime elezioni politiche, il Parlamento iracheno è riuscito a eleggere il 78enne curdo Abdel Latif Rashid alla carica di Presidente della Repubblica. Rashid ha ottenuto 162 voti contro i 99 andati all’uscente, Barham Saleh. Appena eletto, il neo-Presidente ha incaricato Mohammed Shia’ Soudany di formare il governo. Rashid, candidato dell’Unione Patriottica del Kurdistan, nato a Sulaymaniyya. È stato in passato ministro dell’irrigazione. Il premier da lui incaricato è esponente dell’ala filo iraniana dei Partiti sciiti iracheni. Nella lunga fase di stallo politico seguita alle elezioni, le tensioni tra i seguaci dell’Imam sciita Mouqtada Sadr – a capo della coalizione che si erra assicurata la fetta più consistente di seggi in Parlamento - e i miliziani dei Partiti filo iraniani avevano spinto di nuovo l’Iraq sull’orlo della guerra civil