Non molto è cambiato nei dati che riguardano la chiesa caldea dallo scorso gennaio quando a Roma fu nominato l'Arcivescovo di Kirkuk a nuovo patriarca con il nome di Mar Louis Raphael I Sako, a parte la morte, lo scorso 8 maggio, dell'Arcivescovo Emerito di Kirkuk, Mons. Andreas Sana.
La scomparsa di Mons. Sana porta a 16 il totale dei vescovi che hanno il diritto di partecipare al primo sinodo della chiesa caldea presieduto da Mar Sako e che inizierà a Baghdad il 5 giugno 2013.
La scomparsa di Mons. Sana porta a 16 il totale dei vescovi che hanno il diritto di partecipare al primo sinodo della chiesa caldea presieduto da Mar Sako e che inizierà a Baghdad il 5 giugno 2013.
Alqas
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1949
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06/12/2001
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Vescovo di
Amadiya
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Audo
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1946
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18/01/1992
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Vescovo di
Aleppo
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Delly
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1927
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19/12/2012
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Dimissioni da Patriarca di Babilonia dei Caldei
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Garmou
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1945
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05/05/1999
07/02/1999
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Arcivescovo coadiutore di Tehran
Arcivescovo di Tehran |
Ibrahim
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1937
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11/01/1982
07/03/1982
03/08/1985
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Esarca Apostolico USA
Vescovo titolare Anbar dei Caldei
Vescovo USA est (San Tommaso Apostolo)
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Isaac
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1938
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07/05/1997
04/05/1999
21/12/2005
19/12/2012
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Arcivescovo di Erbil
Dimissioni
Arcivescovo titolare di Nisibis dei Caldei e Vescovo di curia
patriarcale
Vicario patriarcale
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Jammo
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1941
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21/05/2002
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Vescovo USA ovest (San Pietro Apostolo)
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Kassab
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1938
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24/10/1995
21/10/2006
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Arcivescovo di Bassora
Arcivescovo di Australia e Nuova Zelanda
(San Tommaso Apostolo) |
Kassarji
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1956
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18/01/2001
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Vescovo di Beirut
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Maqdassi
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1949
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06/12/2001
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Vescovo di Alqosh
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Meram
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1943
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30/11/1983
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Arcivescovo di Urmia
Vescovo di Salmas
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Nona
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1967
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13/11/2009
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Arcivescovo di Mosul
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Sako
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1948
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27/09/2003
01/02/2013
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Arcivescovo di Kirkuk
Patriarca di Babilonia dei Caldei
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Warda
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1969
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24/05/2010
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Arcivescovo di Erbil
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Warduni
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1943
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12/01/2001
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Vescovo titolare Anbar dei Caldei
Vescovo di curia patriarcale
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Zora
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1939
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01/05/1974
10/06/2011
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Arcivescovo di Ahvaz
Arcivescovo del Canada (Sant'Addai)
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La lista dei vescovi però non è importante per questo sinodo quanto quella delle sedi diocesane vacanti visto che sin dai primissimi momenti del suo patriarcato Mar Louis Raphael I Sako aveva chiarito che per una "maggiore efficenza organizzativa si potrebbe pensare, ad esempio, all'unificazione di piccole Diocesi che potrebbero in questo modo contare su maggiori risorse, materiali ed umane. Così come si penserà a Diocesi come quelle del Cairo, Bassora e Diarbakir" aggiungendo anche che nel primo sinodo si sarebbe parlato dell'eventuale creazione di una diocesi in Europa dove i fedeli caldei sono ormai decine e decine di migliaia.
Quali sono quindi le sedi diocesane vacanti che potrebbero quindi a poco avere un nuovo vescovo?
Quali sono quindi le sedi diocesane vacanti che potrebbero quindi a poco avere un nuovo vescovo?
- Cairo (Egitto) Dalla morte di Mons. Yousif Sarraf nel 2009. Attuale amministratore patriarcale in Egitto è dal 2010 il Corepiscopo Mons. Philip Najim, visitatore apostolico per l'Europa e Procuratore della chiesa caldea presso la Santa sede.
- Diarbakir (Turchia) Dalla morte di Mons. Paul Karatas nel 2005. Attuale amministratore patriarcale in Turchia è Padre François Yakan
- Aqra (Iraq) Dalla morte di Mons. Abdul-Ahad Rabban nel 1998. Amministratore patriarcale è Padre Yohanna Issa.
- Bassora (Iraq) Dal 2006 con la nomina di Mons. Jibrail Kassab a vescovo dell'Australia e della Nuova Zelanda. Amministratore patriarcale a Bassora è il Corepiscopo Mons. Imad al Banna.- Ahwaz (Iran) Dal 1987 quando Mons. Hanna Zora (dal 2011 Arcivescovo del Canada) abbandonò l'Iran. Amministratore Patriarcale è Mons. Ramzi Garmou.
- Zakho (Iraq) Dalla morte nel 2010 di Mons. Boutrous H. Harbouli. Dal 2012 amministratore patriarcale è Mons. Bashar M. Warda, attuale Arcivescovo di Erbil.
- Diarbakir (Turchia) Dalla morte di Mons. Paul Karatas nel 2005. Attuale amministratore patriarcale in Turchia è Padre François Yakan
- Aqra (Iraq) Dalla morte di Mons. Abdul-Ahad Rabban nel 1998. Amministratore patriarcale è Padre Yohanna Issa.
- Bassora (Iraq) Dal 2006 con la nomina di Mons. Jibrail Kassab a vescovo dell'Australia e della Nuova Zelanda. Amministratore patriarcale a Bassora è il Corepiscopo Mons. Imad al Banna.- Ahwaz (Iran) Dal 1987 quando Mons. Hanna Zora (dal 2011 Arcivescovo del Canada) abbandonò l'Iran. Amministratore Patriarcale è Mons. Ramzi Garmou.
- Zakho (Iraq) Dalla morte nel 2010 di Mons. Boutrous H. Harbouli. Dal 2012 amministratore patriarcale è Mons. Bashar M. Warda, attuale Arcivescovo di Erbil.
A queste sei sedi vacanti c'è (eventualmente) da aggiungere quella dell'Europa
che già nel 2007 avrebbe dovuto avere un suo vescovo nella persona del Corepiscopo Mons. Philip Najim, visitatore apostolico per il Vecchio Continente, Procuratore della chiesa caldea presso la Santa sede e dal 2010 amministratore patriarcale del Cairo, non fosse che una fuga di notizie dal sinodo di Alqosh ne silurò la nomina.
Non si deve poi dimenticare che già nel 2012 (10 ottobre) Mons. Ibrahim N. Ibrahim, vescovo della diocesi di San Tommaso Apostolo negli Stati Uniti orientali, ha raggiunto i 75 anni, traguardo sorpassato il 25 febbraio 2013 anche dal Vicario Patriarcale Mons. Jacques Isaac ed in vista per il vescovo dell'Australia e Nuova Zelanda, Mons. Jibrail Kassab che i 75 anni li compierà il prossimo 4 agosto.
Oltre a ciò le parole di Mar Sako sull'unificazione delle piccole diocesi permettono infine di pensare a realtà come quelle di Aqra, Ahwaz o anche Urmia e Salmas, diocesi storiche ma ormai con numeri infinitesimali di fedeli che potrebbero quindi essere accorpate ad altre.
Oltre a ciò le parole di Mar Sako sull'unificazione delle piccole diocesi permettono infine di pensare a realtà come quelle di Aqra, Ahwaz o anche Urmia e Salmas, diocesi storiche ma ormai con numeri infinitesimali di fedeli che potrebbero quindi essere accorpate ad altre.
Questi sono i dati che riguardano il sinodo. Cosa succederà nei prossimi 10 giorni però resta da vedere. La nomina di un vescovo nella Chiesa è molto spesso frutto di alleanze, promesse, ripicche e perchè no, simpatie.
La chiesa caldea non fa eccezione, ed i nomi dei nuovi vescovi sono, ovviamente, ancora un mistero.
La chiesa caldea non fa eccezione, ed i nomi dei nuovi vescovi sono, ovviamente, ancora un mistero.