By Baghdadhope*
Nell'ambito della "Settimana Montiniana" in ricordo della figura di Papa Paolo VI domani, 24 settembre, l'amministrazione comunale di Brescia e l'Accademia di musica e canto "Gli scoiattoli" consegneranno al Patriarca caldeo, Cardinale Mar Emmanuel III Delly, il premio della bontà intitolato al pontefice nativo di Concesio (Bs).
Il Cardinale Delly, impossibilitato ad intervenire di persona alla premiazione ed alla Santa Messa che sarà celebrata domani nella chiesa di San Giovanni Battista perchè impegnato in lavori pastorali, ha delegato come suo rappresentante il suo ausiliare, Monsignor Shleimun Warduni che è accompagnato in questo viaggio da Padre Basel Yaldo della diocesi caldea degli Stati Uniti orientali.
"E' una grande gioia" ha dichiarato a Baghdadhope Mons. Warduni "questo riconoscimento ad un iracheno di grande personalità e spessore morale come il nostro Patriarca, e siamo altresì grati al Signore per la grazia che dà alle persone che vogliono riconoscere con questo premio il lavoro svolto a favore della pace in Medio Oriente, e specialmente in Iraq, e della comunità cristiana del nostro paese."
Alla santa messa di sabato, in rito latino in cui però saranno inserite alcune preghiere in Aramaico, la lingua parlata da Gesù ed ancora lingua del rito caldeo, ne seguirà un'altra, sempre presieduta da Mons. Warduni, domenica alle ore 9.00 nella chiesa dedicata a Sant'Antonino.
Per informazioni sulle Sante Messe clicca qui
Nell'ambito della "Settimana Montiniana" in ricordo della figura di Papa Paolo VI domani, 24 settembre, l'amministrazione comunale di Brescia e l'Accademia di musica e canto "Gli scoiattoli" consegneranno al Patriarca caldeo, Cardinale Mar Emmanuel III Delly, il premio della bontà intitolato al pontefice nativo di Concesio (Bs).
Il Cardinale Delly, impossibilitato ad intervenire di persona alla premiazione ed alla Santa Messa che sarà celebrata domani nella chiesa di San Giovanni Battista perchè impegnato in lavori pastorali, ha delegato come suo rappresentante il suo ausiliare, Monsignor Shleimun Warduni che è accompagnato in questo viaggio da Padre Basel Yaldo della diocesi caldea degli Stati Uniti orientali.
"E' una grande gioia" ha dichiarato a Baghdadhope Mons. Warduni "questo riconoscimento ad un iracheno di grande personalità e spessore morale come il nostro Patriarca, e siamo altresì grati al Signore per la grazia che dà alle persone che vogliono riconoscere con questo premio il lavoro svolto a favore della pace in Medio Oriente, e specialmente in Iraq, e della comunità cristiana del nostro paese."
Alla santa messa di sabato, in rito latino in cui però saranno inserite alcune preghiere in Aramaico, la lingua parlata da Gesù ed ancora lingua del rito caldeo, ne seguirà un'altra, sempre presieduta da Mons. Warduni, domenica alle ore 9.00 nella chiesa dedicata a Sant'Antonino.
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