"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

22 gennaio 2009

Iraq: Sako (Kirkuk) "un sinodo generale per i cristiani in MO"

Fonte: SIR

“I tempi sono maturi perché la Chiesa universale pensi ad un Sinodo generale per i cristiani in Iraq e nel Medio Oriente”. La proposta di mons. Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk, è giunta ieri sera nel corso della presentazione di un documentario sui rifugiati cristiani iracheni prodotto dall’associazione “Salvaimonasteri”. “Il sinodo – ha spiegato - potrebbe aiutarci a studiare insieme i problemi e le prospettive dei cristiani nella regione, i quali in assenza di una visione chiara sul futuro pian piano lasceranno questa terra. Una perdita che sarebbe grave anche per i musulmani: dobbiamo infatti restare in Iraq anche per aiutare loro a creare un cambiamento basato sul pluralismo”. “Tutti conoscono la grave situazione che viviamo in questi ultimi 5 anni e i cristiani – ha detto a sua volta mons. Matti S. Matoka, arcivescovo siro-cattolico di Baghdad - sono i più colpiti. La coscienza mondiale dove porsi il problema del destino dei rifugiati costretti a lasciare le case per le violenze, ma anche quello dell’esistenza dei cristiani che restano nel Paese”. La situazione, per il vescovo, infatti è “tale da fare immaginare un disegno affinché i cristiani lascino il Medio Oriente”.