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5 luglio 2007

Manifestazione a Roma. Settimanali cattolici: "Un segnale da potenziare"

Fonte: SIR

“Una mobilitazione lanciata da un non cristiano di origine araba, qual è appunto Magdi Allam, è un segnale molto significativo che non può non scuotere i cristiani stessi”.
Questo il commento di don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc e direttore de “Il nuovo torrazzo” di Crema, alla “Manifestazione nazionale contro l’esodo e la persecuzione dei cristiani in Medio Oriente, per la libertà religiosa nel mondo”, che si è svolta ieri a Roma. Le adesioni pervenute all’iniziativa, ha osservato Zucchelli, sono veramente ‘ecumeniche’ e superano ogni divisione a favore della libertà dei cristiani e della libertà religiosa. Un bel segnale di pace che va potenziato”. Di “grande valore ideale” della manifestazione che “segna una svolta nella sensibilità pubblica” verso “la gravosa questione” dell’“affermazione del diritto alla libertà religiosa” ha parlato mons. Vincenzo Tosello, direttore di “Nuova scintilla” di Chioggia. Libertà religiosa che è “la cartina di tornasole di ogni libertà. I musulmani moderati come i comunisti intelligenti l’hanno capito da un pezzo”, ha osservato Tosello. “A Roma – ha ricordato, infine - si è manifestato anche per la liberazione del missionario padre Giancarlo Bossi (denunciando il ben tiepido interessamento pubblico nei suoi riguardi...)”. A fianco del palco, campeggiava una gigantografia del missionario.