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16 maggio 2018

Nuove ordinazioni per la chiesa caldea

By Baghdadhope*


Il sito del Patriarcato Caldeo rende nota l'ordinazione ad Ankawa di 4 nuovi sacerdoti.
La cerimonia, svoltasi nella chiesa degli Apostoli, è stata celebrata dal patriarca della chiesa caldea, Mar Louis Raphael I Sako. A parteciparvi sono stati anche il Nunzio Apostolico in Giordania ed Iraq Mons. Alberto Ortega, i vescovi caldei Mons. Shleimun Warduni, Mons. Basel Yaldo, Mons. Jacques Isaac, Mons. Thomas Meram ed il Corepiscopo Mons. Philippe Najim. La Chiesa Assira dell'Est era rappresentata dal suo patriarca Mar Gewargis III Sliwa e dall'Arcivescovo di Erbil Mar Abris Youkhana, e quella Siro-Ortodossa dal vescovo di Mosul Mons. Nicodemus Daoud Sharaf.

I quattro nuovi sacerdoti della chiesa caldea sono:
Padre Waeel Ablahad Ayoub Alshaby
Diocesi di Mosul. Nato a Karamles il 2 luglio 1991 ed entrato nel 2012 in seminario. Nel 2018 ha conseguito presso il Babel College, unica facoltà teologica cristiana in Iraq, la laurea in Teologia.
Padre Hani Khamis Gargis
Diocesi del Cairo.(Egitto)  Nato in Egitto il 15 maggio 1985. Diplomato in una scuola tecnica nel 2005, ha conseguito nel 2009 la laurea in tecnologia presso l'università Helwan del Cairo. Nello stesso anno ha terminato gli studi presso l'Istituto Superiore di educazione religiosa a Sakakini (Cairo). Entrato in seminario nel 2012 ha conseguito la laurea in Teologia presso il Babel College nel 2018.
Padre Eilram Yunus Aslan Diocesi di Urmia (Iran). Nato il 10 agosto 1993 a Karaj (Iran) nel 2010 ha ottenuto il diploma in scienze sperimentali  e nel 2018 la laurea in Teologia presso il Babel College.
Padre Zahir (Adday) Abdul Latif Jameel Babaca
Nato a Karamles l'8 luglio 1978 e laureatosi in veterinaria presso l'università di Mosul nel 2005. Precedentemente, nel 2003, aveva conseguito il diploma del seminario teologico della stessa città. Sposato con Shafiq Al-Najjar ha due bambini di nome Lewis e Charbel.

Al termine della sua omelia Mar Louis Sako ha detto che: "Questa ordinazione ad Ankawa che precede di tre settimane quella di un sacerdote a Baghdad è segno di speranza per la chiesa caldea ma anche un messaggio di sfida in queste difficili attuali circostanze e la prova della vitalità della nostra chiesa."