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29 marzo 2017

Saluto del Santo Padre Francesco al comitato permanente per il dialogo tra il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e le sovraintendenze irachene: sciita, sunnita e quella per cristiani, yazidi, sabei/mandei


Buongiorno! Vi saluto cordialmente e ringrazio per questa vostra visita e per la vostra presenza. Per me è un vero piacere questo incontro di dialogo e di fraternità. Tutti siamo fratelli, e dove c’è fratellanza c’è pace. Noi siamo figli di Dio, tutti. E noi, come ha detto Sua Eminenza [il Card. Jean-Louis Tauran] abbiamo un padre comune sulla terra: Abramo, e da quella prima “uscita” di Abramo, noi veniamo, fino ad oggi, tutti insieme. Noi siamo fratelli e, come fratelli, tutti diversi e tutti uguali, come le dita di una mano: cinque sono le dita, tutte dita, ma tutte diverse. Io ringrazio Dio, il Signore, che ci ha aiutato ad essere riuniti qui. Il vostro dialogo tra voi, la vostra visita è una vera ricchezza di fratellanza, e per questo è una strada verso la pace, di tutti. La pace del cuore, la pace delle famiglie, la pace dei Paesi, la pace del mondo. Chiedo a Dio onnipotente che benedica tutti voi, e a voi chiedo, per favore, di pregare per me. Grazie tante.