“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
Sui muri di Baghdad, nei pressi delle chiese e nei quartieri dove sono
ancora presenti comunità cristiane, sono apparsi di nuovo manifesti con
cui si chiede alle donne di indossare il velo. Il messaggio è rivolto in
maniera diretta alle donne cristiane, visto che nei poster appare
l'immagine della Vergine Maria e un testo in cui si sottolinea che anche
la Madonna, docile all'insegnamento ricevuto, portava il velo. Gli
stessi manifesti erano apparsi in alcune zone della città anche nel mese
di novembre.
La stampa irachena riferisce che l'affissione dei manifesti pro-velo
nelle strade adiacenti a chiese e monasteri è stata percepita dai
cristiani di Baghdad come un'ulteriore segnale intimidatorio, che si
aggiunge ai rapimenti mirati e agli espropri di case e beni immobiliari
subiti anche negli ultimi mesi dai battezzati che vivono nella capitale
irachena