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27 luglio 2014

Patriarca di Baghdad: Il cuore "sanguina" per gli innocenti in lraq, Siria e Gaza. Ed è "triste" per la timidezza del mondo civilizzato


Un cuore che "sanguina per gli innocenti che muoiono o che sono cacciati dalle loro case", pensando alla situazione dell'Iraq, della Siria e di Gaza; allo stesso tempo vi è tristezza per "la timidezza del mondo civilizzato verso di noi", nella completa mancanza di azioni della comunità internazionale. E' quanto esprime il patriarca di babilonia dei Caldei (Baghdad), Louis Sako, in un messaggio inviato al card. Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione (Francia). Il messaggio sarà letto oggi durante una marcia lanciata dalla diocesi in solidarietà con i cristiani dell'Iraq, la cui situazione è divenuta tragica dopo l'invasione del centro nord del Paese ad opera dell'esercito islamico, che ha inaugurato a Mosul  un Califfato islamico. Nei giorni scorsi, una specie di editto ha posto ai cristiani alcune condizioni: convertirsi all'islam; pagare la tassa dei dhimmi; abbandonare tutto e fuggire.
Ecco il messaggio di Mar Sako:

A Sua Eminenza il card. Philippe Barbarin
Arcivescovo di Lione

Eminenza, caro Padre,
pensando oggi alla situazione in Iraq, Siria e Gaza-Palestina, il mio cuore sanguina per gli innocenti che muoiono o che sono scacciati dalle loro case; e sono triste per la timidezza del mondo civilizzato verso di noi.
Caro Padre,
il vostro coraggio, la preghiera e la prossimità di coloro che sono attorno a voi in questa marcia di solidarietà, mantiene in noi la fiducia e la forza di sperare.
Il cristianesimo d'Oriente non deve scomparire. La sua sparizione è un peccato mortale e una grande perdita per la Chiesa e l'umanità intera. Esso deve sopravvivere o meglio vivere in libertà e dignità.
In questa tormenta, vogliate accettare voi e coloro che sono con voi l'espressione di tutta la mia gratitudine.
Non ci dimenticate!

Louis Raphael Sako
Patriarca di Babilonia dei Caldei
Baghdad 24 luglio 2014