Pagine

9 giugno 2014

Preghiera ed agenda per il prossimo sinodo della chiesa caldea

By Baghdadhope*

Dal 24 al 28 giugno si terrà a Baghdad il Sinodo della Chiesa Caldea, il secondo dalla nomina a patriarca di S.B. Louis Raphael I Sako. Come già lo scorso anno il Patriarcato Caldeo ha pubblicato una preghiera da condividere tra i fedeli di tutte le chiese e conventi caldei nel mondo per tutta la durata del Sinodo.   

Signore Gesù, infondi nei nostri vescovi la Tua anima e la Tua vita in modo che essi possano fondersi in Te. Prendi completo possesso del loro cuore perchè esso rifletta il Tuo volto, l'amore e valori come l'entusiasmo, la gioia, la dedizione e l'imparzialità.
Oh! Signore, accompagnali ed illuminali nel corso delle riunioni, delle discussioni e delle decisioni per un servizio migliore e una testimonianza più credibile.
Oh! Signore, ti preghiamo perché l'esito del Sinodo siano i frutti sperati per l'unità della nostra Chiesa, il suo radicamento nella missione e l'autentico rinnovamento. Ogni onore e gloria è Tua per sempre.
(Tr. it. Baghdadhope)

Oltre alla preghiera sono stati pubblicati i punti dell'agenda del Sinodo: 

1.    La situazione delle diocesi caldee in Iraq e nei paesi della diaspora (Le sfide dell'emigrazione) e la riorganizzazione della curia.
2.     Scelta di nuovi vescovi per le sedi vacanti
3.     Beatificazione degli Arcivescovi martiri della prima parte del XX secolo.
4.     Il diritto canonico privato della chiesa caldea
5.    Studio delle bozze per i rituali del Battesimo e del Matrimonio che devono essere unificati e ed adottati in tutte le parrocchie secondo la nuova liturgia e di quelle che riguardano la preghiera mattutina.
6.     Vocazione sacerdotale e monastica: ragioni della sua mancanza e modi per incoraggiarla.
7.   Maggior risalto alle capacità dei laici alla luce delle sfide e delle aspirazioni correnti ed assegnazione ad essi di ruoli all'interno delle commissioni ed istituzioni ecclesiastiche.
8.     Studio per la creazione della Lega Caldea sulle orme delle già esistenti leghe Maronita, Siriaca e Greca.

Nell'ultimo anno molte sono state le nomine che hanno cambiato la composizione del Sinodo Caldeo che ora elenca:
Sako Louis Raphael I - Patriarca di Babilonia dei Caldei
Alqas Rabban - Vescovo di Zakho ed Amadhiya
Alnaufali Habib - Vescovo di Bassora
Audo Antoine -  Vescovo di Aleppo (Siria)

Garmou Ramzi - Vescovo di Tehran e Visitatore Apostolico in Europa
Isaac Jacques - Vicario Patriarcale
Jammo Sarhad Y. - Vescovo USA ovest
Kalabat Frank - Vescovo USA est
Kassab Jibrail - Vescovo di Australia e Nuova Zelanda
Kassarji Michael - Vescovo di Beirut
Maqdassi Mikha P. - Vescovo di Alqosh
Meram Thomas - Vescovo di Urmia - Salmas 
Nona Emile - Vescovo di Mosul
Sirop Saad - Vicario patriarcale 
Soro Bawai - Vescovo titolare di Foraziana
Toma Yousif - Vescovo di Kirkuk

Warda Bashar M. - Vescovo di Erbil
Warduni Shleimun - Vicario patriarcale
Tra questi vescovi 2 hanno già raggiunto nello scorso anno i 75 anni di età: Mons. Jacques Isaac e Mons. Jibrail Kassab.

Il punto 2 del programma tratta la scelta di nuovi vescovi per le sedi vacanti, in particolare, come dichiarato a Baghdadhope da fonti del Patriarcato, il Canada * dopo la rinuncia nello scorso maggio di Mons. Hanna Zora, diocesi per ora retta da Padre Daoud Bafro in qualità di amministratore patriarcale, ed Aqra che, vista la presenza di sole 300 famiglie caldee, potrebbe essere accorpata ad un'altra diocesi. **
Queste decisioni porterebbero a 2 le sedi diocesane vacanti:

-Cairo (Egitto) Dalla morte di Mons. Yousif Sarraf nel 2009. Attuale amministratore patriarcale in Egitto è dal 2010 il Corepiscopo Mons. Philip Najim.  -Diarbakir (Turchia) Dalla morte di Mons. Paul Karatas nel 2005. Attuale amministratore patriarcale in Turchia è Padre François Yakan 

Il
punto 3 del programma riguarda la beatificazione dei vescovi martiri della prima parte del XX secolo: Mons. Addai Sher, nato nel 1867 a Shaqlawa nell'odierno Iraq, ultimo vescovo della diocesi di Sirte (Turchia) ucciso nel giugno 1915;  Mons. Toma Audo, nato nel 1855 ad Alqosh nell'attuale Iraq ed ucciso nel 1918 ad Urmia, la città in Iran di cui era vescovo, e Mons. Yacub Abraham, nato a Telkeif, oggi in Iraq, nel 1848, ultimo vescovo della diocesi di Gazireh, attuale Cirze in Turchia, ucciso nel 1915 insieme al vescovo siro cattolico Flavianus Michael Malke per il quale la causa di beatificazione per martirio è già stata introdotta nel 2010. Tutti vescovi quindi che hanno trovato la morte durante la persecuzione dei cristiani per mano dell'Impero Ottomano.

Per quanto riguarda il punto 8, la creazione, cioè, della Lega Caldea il Patriarca Sako ha già in passato chiarito di cosa dovrebbe trattarsi: "un'associazione per coordinare e favorire il contributo dei caldei alla società civile e aiutare l'Iraq a vincere le derive del settarismo confessionale e etnico" formata da "un'élite di laici - professionisti, intellettuali, esperti, persone che hanno ruoli nella vita pubblica – che si coordini e renda più efficace e visibile il contributo civile e umanitario dei caldei a servizio di tutta la società, per costruire ponti tra i cristiani e con tutti gli iracheni non solo sul piano religioso e spirituale, ma anche su quello sociale e civile”.  

* Il 7 giugno il patriarca caldeo, Mar Louis Raphael I Sako, è arrivato in Canada in visita pastorale alla diocesi di Mar Addai Apostolo prima di recarsi negli Stati Uniti dove è atteso per l'ordinazione vescovile di Mons. Frank Kalabat a vescovo della diocesi di San Tommaso Apostolo che si terrà a Detroit il 14 giugno prossimo.

** Nel 1895 l'Eparchia caldea di Aqra fu unita a quella di Amadiya ma nel 1910 le due diocesi furono nuovamente separate. Da quell'anno la sede rimase vacante
e retta da un amministratore patriarcale fino al 1945 quando fu nominato vescovo il futuro Patriarca della chiesa caldea Paul Cheiko cui seguirono nella carica nel 1957 Mons. André Sana e nel 1980 Mons. Abdul Ahad Rabban che morì nel 1988. L'ultimo amministratore patriarcale della diocesi, Padre Yohanna Issa, è deceduto lo scorso febbraio. La diocesi di Amadhiya nel luglio 2013 è stata accorpata, sotto la guida di Mons. Rabban Alqas, a quella di Zakho. Le diocesi territorialmente vicine a quella di Aqra sono, oltre a quella di Amadhiya, quelle di Alqosh, Mosul ed Erbil. (Note di Baghdadhope)