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4 ottobre 2013

Sei cristiani nel nuovo parlamento autonomo del Kurdistan

By Fides

Solamente 6 dei 111 seggi del nuovo Parlamento regionale del Kurdistan iracheno saranno occupati da deputati cristiani. Si tratta dei sei seggi riservati alle minoranze cristiane dal sistema elettorale. I risultati dello spoglio elettorale non danno finora notizia di altri candidati cristiani eletti nelle liste che hanno raccolto è più voti.
Secondo informazioni raccolte dall'Agenzia Fides, dei 5 seggi riservati ai cristiani caldei e assiri, due sono andati a candidati della lista "Al-Rafdein" Yacub Gorgees Yako e Lina Azaria Shaba. La lista ha raccolto 6145 voti. Anche l'Assemblea delle organizzazioni caldee, assire e sire, con 5730 voti, ha ottenuto due seggi, che saranno occupati dai parlamentari Wahida Yaqo Hirmiz e Kamal Marqoz. La lista “Figli della Mesopotamia” ha raccolto solo 1093 voti, e porterà in Parlamento il deputato Saleem Matti. Mentre a occupare il seggio riservato ai cristiani armeni andrà Yraond Nisan Marqus, che ha ottenuto 532 voti.
Le elezioni per il Parlamento autonomo hanno segnato un forte spostamento degli equilibri politici del Kurdistan iracheno. L'Unione Patriottica del Kurdistan (Puk) guidata dal presidente iracheno Jalal Talabani non è più il primo partito del Kurdistan iracheno. La forza che ha dominato per decenni la scena politica della regione ha ottenuto solo 18 dei 111 seggi in palio, piazzandosi al terzo posto.
Il Partito Democratico del Kurdistan (Pdk) del presidente della regione autonoma Massoud Barzani, con 38 seggi, è diventato il Partito di maggioranza relativa. mentre Goran (Movimento per il cambiamento), principale partito di opposizione, ha ottenuto 24 seggi piazzandosi al secondo posto.
Le elezioni hanno segnato anche una sensibile avanzata dell'Unione Islamica del Kurdistan: la formazione islamista ha ottenuto 11 seggi
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