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12 luglio 2008

GMG e Gruppo Iraq per la pace: "Il tempo sta finendo"

By Baghdadhope

I colpi di scena per la questione dei visti ai giovani iracheni cristiani che vorrebbero partecipare alla prossima GMG a Sydney non finiscono mai.
Smentendo il viaggio di Padre Bashar Warda ad Amman annunciato al SIR
dal vescovo caldeo dell'Australia e della Nuova Zelanda, Mons. Jibrail Kassab, e confermandone la presenza ad Erbil, Padre Rayan P. Atto ha spiegato a Baghdadhope i termini temporali che lo preoccupano: "Questa sera partirà per Amman un nostro incaricato. Preghiamo perchè tutto vada bene, perchè l'Ambasciata australiana in Giordania rilasci i visti già domani perchè deve avere il tempo di tornare ad Erbil e non ci sono molti voli da Amman."
Se i visti fossero concessi già domani come organizzerete il viaggio?
"Confidiamo nella Divina Provvidenza. Da parte nostra abbiamo prenotato, ma non ancora confermato, i posti per la tratta aerea Erbil- Dubai - Sydney per martedì notte. E' davvero una corsa contro il tempo. "
Quando pensa che avrete la conferma della partenza?
"A questo punto, dopo tante traversìe, mi sentirò sicuro solo una volta in volo verso l'Australia"
Padre Rayan, l'Ambasciata australiana, si è detta disponibile a concedere i visti per 8 persone designate a portare la Croce, vuole spiegarci meglio di cosa si tratta?
"Nel corso dei contatti che nei mesi passati abbiamo avuto con gli organizzatori della GMG abbiamo inviato una lista di nomi di volontari per portare la croce durante il percorso della Via Crucis. Ci sembra che possa essere un gesto simbolico anche delle sofferenze degli iracheni cristiani e della loro profonda fede. Ci è stato assicurato che gli 8 volontari avrebbero potuto portare la Croce per un tratto, e noi speriamo davvero che anche questo sogno possa avverarsi."