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25 aprile 2008

Un nuovo sacerdote caldeo: Padre Robert S. Jarjis

By Baghdadhope

"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno"


Con queste parole il diacono caldeo Robert S. Jarjis ha annunciato la sua prossima ordinazione, un' occasione di "immensa gioia e gratitudine".
La celebrazione si terrà domenica 27 aprile alle ore 9.00 nella Basilica di San Pietro a Roma e sarà officiata da Sua Santità Papa Benedetto XVI.
Per la chiesa caldea saranno presenti alla celebrazione Monsignor Shleimun Warduni, Vescovo di Baghdad, Monsignor Sarhad Y. Jammo, Vescovo della Diocesi degli Stati Uniti Occidentali, Monsignor Ramzi Garmou, Vescovo di Tehran e Monsignor Philip Najim, Procuratore caldeo presso la Santa Sede oltre a sacerdoti, monaci e suore caldee provenienti dall'Italia e dall'Europa.
Domenica 28 aprile alle ore 18.00, nella cappella del Collegio Pontificio Urbano di Roma Padre Robert S. Jarjis celebrerà la sua prima Messa

Ad Abuna (Padre) Robert, come sarà da oggi in poi chiamato, i migliori auguri di un sereno cammino lungo la strada che egli ha scelto.

La cerimonia potrà essere seguita in diretta su TELEPACE:
EUROPA:
Satellite Eutelsat Hotbird @ 13° E
Frequenza 12384 MHz
Polarizzazione Verticale
FEC 3/4
Symbol Rate 27.500 MSym/sec
Transponder Txp 84
PID Video/Audio V = 3027, A1 = 3037, A2 = 3097, SID = 3007

NORD AMERICA:
Satellite Intelsat Galaxy 25 @ 97° W
Frequenza 11874 MHz
Polarizzazione Orizzontale
FEC 2/3
Symbol Rate 22.000 MSym/sec
Transponder Txp K8
PID Video/Audio V = 2124, A1 = 2161, A2 = 519, SID = 229

Segnaliamo inoltre che sempre domenica 27 aprile, nella puntata del programma "A Sua immagine" che va in onda a partire dalle 10.30 su RAI 1 sarà ospite in studio la teologa Marinella Perroni, che spiegherà la diaspora dei cristiani perseguitati da Gerusalemme ad Antiochia, a partire dal martirio di Santo Stefano, il primo martire della storia dei cristiani.
Il racconto verrà attualizzato con le storie dei cristiani perseguitati oggi.
"In studio l'esclusiva testimonianza di un sacerdote iracheno vittima di un rapimento in Iraq."