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14 marzo 2008

Karamles, un altro giorno di dolore

By Baghdadhope

Le donne ai lati delle strade di Karamles piangono e tengono in mano mazzi di fiori colorati mentre almeno dieci uomini portano in spalla la bara di Monsignor Faarj Rahho lungo il percorso del corteo funebre guidato da Monsignor Shleimun Warduni, patriarca vicario di Baghdad e da Monsignor George Qas Musa, vescovo siro cattolico di Mosul, lui stesso, come Monsignor Rahho, vittima di un rapimento nel gennaio 2005 che si risolse però felicemente dopo solo un giorno.
Il silenzio attonito della gente viene interrotto dai canti funebri e dalle urla delle donne che in tutto il mondo arabo, musulmano e cristiano, accompagnano i momenti di gioia ma anche quelli di dolore.
I vescovi tengono tra le mani dei ramoscelli di ulivo ed è con altri ramoscelli che la gente fa il gesto della benedizione verso la bara, mentre un giovane la precede spargendo nell'aria l'odore dolce amaro dell'incenso.
"Ia, Azizi" - "Oh! Mio caro" canta con voce commossa una solista del coro della chiesa di Karamles dove i fedeli stanno attendendo l'inizio della cerimonia funebre. Un giovane soldato, la testa tra le mani, il corpo immobile, è l'immagine di questa dolorosa attesa.
"Stiamo aspettando" dichiara a Baghdadhope Padre Rayan P. Atto, "la bara di Monsignor Rahho è stata portata prima alla chiesa di Mar Ghorghis e poi arriverà qui, in quella di Mar Addai. "
Sono arrivati quasi tutti a Karamles. C'è il Patriarca della Chiesa Caldea, Cardinale Mar Emmanuel III Delly, giunto stamani da Baghdad con due dei suoi vicari, Monsignor Shleimun Warduni e Monsignor Jacques Isaac, il Nunzio Apostolico in Giordania ed Iraq, Monsignor Francis Assisi Chullikat accompagnato dal suo segretario, Monsignor Michael Crotty. Ci sono Monsignor Luis Sako, Arcivescovo di Kirkuk, Monsignor Andreas Sana, vescovo emerito di Kirkuk, Monsignor Rabban Al Qas, vescovo di Amadhiya ed amministratore patriarcale di Erbil, Monsignor Mikha P. Maqdassi, vescovo di Al Qosh, Monsignor Petrus Harbouli, vescovo di Zakho, Monsignor George Qas Musa, vescovo siro cattolico di Mosul e Mor Gregorious Saliba Shamoun, vescovo siro ortodosso. Atteso, forse in arrivo più tardi, il vescovo di Mosul della Chiesa Assira dell'st.
In rappresentanza del governo iracheno, Abdal Ahad Afram e Sarkis Aghajan per il Governo Regionale Curdo.
E' la Tv satellitare cristiana Isthar che sta trasmettendo le immagini, che in attesa dell'inizio della celebrazione vengono intercalate da foto di Monsignor Faraj P. Rahho e da canti liturgici.