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11 febbraio 2008

Delegazione internazionale di Pax Christi in Iraq 11 - 19 febb 2008


"La malvagità, con il suo carico di dolore, sembra non conoscere limiti nell'Iraq, come ci dicono le tristissime notizie di questi giorni. Elevo di nuovo la mia voce in favore di quella popolazione duramente provata e per essa invoco la pace di Dio", così Benedetto XVI domenica 3 febbraio all'angelus. Non finisce la tragedia della violenza e della guerra in quella terra e in troppe parti del mondo. Durante la Marcia per la Pace, la notte del 31 dicembre 2007 a Bergamo, mons Marc Stanger presidente di Pax Christi Francia, ha invitato tutti a un percorso di solidarietà con i cristiani e il popolo irakeno oppresso da troppe violenze: "Pâques avec les Chrétiens d'Irak 2008". La proposta ha avuto un seguito e, oltre a una azione di preghiera e solidarietà proposta come chiesa francese in questo tempo di quaresima e pasqua, è stata organizzata una delegazione internazionale in Iraq. Infatti partirà l'11 febbraio prossimo per l'IRAQ una 'delegazione ufficiale' di Pax Christi, dalla Francia e dall'Italia, guidata da mons. Marc Stenger vescovo di Troyes, e presidente nazionale di Pax Christi Francia. Dall'11 al 19 febbraio, incontrerà soprattutto le comunità cristiane locali, al nord dell'Iraq, (Erbil, Kirkuk, Dook, Zakho...) che vivono una situazione di sofferenza e violenza inaudita e accompagnata da un senso di solitudine e abbandono. Moltissimi sono profughi e molte famiglie hanno avuto vittime, rapimenti o uccisioni.. La delegazione è composta da una decina di persone. Nostro delegato sarà don Renato Sacco, di Pax Christi Italia e parroco nella diocesi di Novara. Alla delegazione si unisce anche Paola Gasparoli, dell'associazione 'Un ponte per'.
Il senso di questa visita lo si può trovare nelle parole che seguono. Sembrano scritte oggi, invece - a conferma di una tragedia che dura da troppi anni, quando qualcuno aveva detto, inascoltato, che la Guerra è avventura senza ritorno - sono state pronunciate da Mons. Diego Bona, presidente di Pax Christi Italia, prima di partire per una delegazione in Iraq, il 4 giugno 1998 (dieci anni fa !). "La nostra presenza in Iraq ha innanzitutto lo scopo di esprimere la solidarietà alle famiglie irachene che pagano sulla propria pelle il prezzo altissimo di un dramma che non crea nè attenzione, nè soccorso internazionale". Al ritorno, congiuntamente a una contemporanea conferenza stampa in Francia, è convocata una conferenza stampa in Italia per dare voce alle persone e alle situazioni incontrate.