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6 aprile 2007

La testimonianza di alcuni giovani cristiani di Erbil





In occasione della preghiera del Papa per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù e della seguente Settimana Santa, i giovani della chiesa caldea del Sacro Cuore di Erbil si sono riuniti in ritiro spirituale in un santuario dedicato alla Vergine Maria nella stessa città.
Un gruppo di 80 giovani si è riunito nel Santuario della Vergine Maria di Erbil giovedì 29 e venerdì 30 marzo per una veglia di preghiera ed un ritiro spirituale, per ascoltare la parola di Dio e partecipare all’Adorazione Eucaristica.


Leggi la loro testimonianza
Il ritiro di preghiera, organizzato da Padre Rayan P. Atto parroco della chiesa caldea del Sacro Cuore di Erbil, ci ha permesso di essere in comunione con i nostri fratelli e le nostre sorelle riuniti a Roma per partecipare ad una cerimonia penitenziale durante la quale, per la prima volta dall’inizio del suo pontificato, Papa Benedetto XVI, ha confessato alcuni giovani.
Il nostro incontro è iniziato giovedì sera quando ci siamo riuniti nel cortile del Santuario della Vergine Maria ed abbiamo assistito, con l’ausilio di un grande schermo, alla trasmissione in diretta della preghiera di Papa Benedetto XVI. Quella è stata la prima occasione per noi di vivere una tale straordinaria esperienza e siamo fortunati di averlo potuto fare. Dopo l’incontro abbiamo preparato la cena che abbiamo condiviso.
Dopo la cena abbiamo preparato la chiesa per la Messa e per la Consacrazione Eucaristica. E stato come se Gesù stesso avesse piantato la Sua tenda tra noi, ed è con Lui che abbiamo trascorso la notte fino all’alba. Al mattino presto abbiamo continuato il nostro programma con il digiuno e con il lavoro di preparazione del santuario e dei suoi giardini. Eravamo stanchi, ma pensare alla Passione di Cristo ci ha aiutato a sopportare e superare la fatica e finire il nostro lavoro.
Ma non si è trattato di solo lavoro: le nostre anime sono state nutrite dalle parole di Padre Fadi Lion e di Padre Zeid Hababah che hanno aiutato Padre Rayan P. Atto a confessarci ed a mostrarci la via del pentimento.
A mezzogiorno di venerdì 30 ci siamo riuniti per partecipare alla Santa Messa e ringraziare Dio per il ritiro spirituale e la preziosa opportunità che avevamo appena vissuto insieme.
Durante la Santa Messa abbiamo pregato per la pace e l’amore nel mondo, e specialmente nel nostro amato paese, l’Iraq, ed abbiamo ringraziato Dio per tutti coloro che hanno contribuito al successo del ritiro spirituale, e tutti coloro che, contribuendo finanziariamente e moralmente, hanno completato la nostra felicità.
Il ritiro spirituale ci ha anche permesso di incontrare altri giovani che ora vivono ad Erbil ma che provengono da tutto l’Iraq, e di scambiare con loro le nostre esperienze. Abbiamo anche avuto l’opportunità di dividere la nostra esperienza con alcune religiose di diversi ordini: Sr. Najeebeh e Sr. Raeda, (Piccole Sorelle di Gesù) Sr. Refqa, Sr. Marina e Sr. Rosemary (Suore Caldee) e Sr. May (Suore del Sacro Cuore) che ci hanno aiutato ad organizzare il ritiro spirituale ed hanno pregato e lavorato con noi.
Guardando il Papa e tutti i giovani riuniti attorno a lui a Roma avremmo voluto essere lì tra loro, e lo eravamo, anche se con i cuori e con le anime, ma la nostra grande speranza è di partecipare alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Sydney, Australia, nel 2008.
Sarebbe meraviglioso condividere quei grandi momenti con il nostro Papa ed i fratelli e le sorelle di tutto il momdo riunti nello stesso posto allo stesso scopo: ascoltare la Parola di Dio ed adorarLo!


Sacred Heart Church Youth Center/Erbil

Tradotto da Baghdadhope