"Un giorno di grande gioia." Così è stato definito il 3 luglio da Padre Raghid Kanni, parroco della chiesa cattolica caldea del Santo Spirito di Mosul. Nonostante le difficoltà in cui si imbattono giornalmente gli abitanti della città irachena, e che fa definire la pace un "miracolo," Padre Raghid si riferiva all'ordinazione di un nuovo sacerdote caldeo, Padre Basman George, ordinato quel giorno dal vescovo di Mosul, Monsignor Faraji P. Rahho, ed anche al fatto che, nonostante la città sia molto lontana dal poter essere definita "pacificata," ben 82 bambini stanno frequentando il catechismo per prepararsi alla Prima Comunione.