"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

14 dicembre 2017

Today: viaggio a Baghdad. Reportage e approfondimenti sull’Iraq dopo la guerra in Siria. Lunedì 18 dicembre alle 23.30 su Tv2000

By TV 2000

Con la parata militare di domenica scorsa, il governo iracheno ha voluto festeggiare la liberazione del Paese dall’Isis: espulse le ultime sacche di resistenza, Baghdad ha riacquistato il controllo dei confini con la Siria. La strada da fare, però, resta lunga: la minaccia jihadista non è finita e, soprattutto, la società non è ancora davvero pacificata. Villaggi bruciati, chiese vandalizzate, pozzi avvelenati e fognature distrutte attendono i cristiani della Piana di Ninive che, dopo tre anni trascorsi da sfollati, stanno facendo ritorno a casa: sarà per loro un Natale diverso, certamente migliore di quelli passati nei campi profughi ma anche pieno di cicatrici da curare. Gli aiuti arrivati dall’Onu, finora, non sono riusciti a risolvere l’emergenza abitativa (tanto che gli USA hanno appena annunciato di voler fare da soli, finanziando direttamente le minoranze religiose irachene) e la normalità, per una delle comunità cristiane più antiche del mondo, sembra piuttosto lontana. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento di Tv2000 dedicato all’attualità internazionale, in onda lunedì 18 dicembre alle 23.00. Il reportage di Riccardo Bicicchi ci accompagna nei luoghi sacri devastati dall’Isis, dove i cristiani in rientro dall’esilio provano a riprendere in mano le loro vite. L’ospite in studio è don Karam Shamasha, sacerdote della diocesi caldea di Alqosh, che racconterà la propria esperienza. Con lui, Andrea Sarubbi discuterà anche del ruolo dei Paesi occidentali e della possibilità che l’Iraq torni a essere un luogo di convivenza. La puntata sarà introdotta dalla copertina di Solen De Luca e verrà chiusa con un’opera d’arte scelta dalla redazione.