"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

13 ottobre 2017

Manifestazione di profughi cristiani iracheni: non vogliamo tornare in Iraq, dateci i permessi per emigrare

By Fides

Alcune decine di profughi cristiani iracheni hanno organizzato mercoledì 11 ottobre una manifestazione a Beirut, davanti agli uffici dell'Alto Commissariato per i Rifugiati, per chiedere alle autorità competenti che siano rimossi gli ostacoli posti alle loro richieste di espatrio verso altri Paesi, depositate da tempo negli uffici competenti di diverse rappresentanze diplomatiche straniere operanti nella capitale libanese. I dimostranti hanno ribadito con cartelli e slogan che non hanno alcuna intenzione di essere rimpatriati in Iraq, e hanno anche espresso considerazioni critiche nei confronti delle proprie rispettive autorità ecclesiastiche, sostenendo che anche esse contribuiscono a frenare e ostacolare la concessione di permessi per l'espatrio, perché temono di veder diminuire in maniera irreparabile la presenza cristiana in Iraq.
La manifestazione conferma l'impressione che buona parte dei profughi cristiani fuoriusciti dall'Iraq non hanno alcuna intenzione di ritornare nel proprio Paese, e non intendono nemmeno radicarsi in Libano, ma sperano di emigrare in breve tempo verso qualche nazione occidentale.