"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

3 luglio 2017

Padre Younan Hano: a Mosul le chiese sono libere ma distrutte

By Baghdadhope*

Foto Ankawa.com
In un'intervista ad Al Ghad Press il sacerdote siro-cattolico Padre Younan Hano ha dichiarato che tutte le chiese sul lato destro di Mosul seguendo il corso del fiume Tigri sono state liberate ma che sono parzialmente distrutte.  
"Le autorità" ha spiegato il sacerdote "ci hanno confermato di averle riprese ed una delegazione ecclesiastica le visiterà insieme ai monasteri per stabilire la gravità dei danni. Stiamo aspettando la fine delle operazioni militari."

A Mosul, secondo Al Ghad Press  ci sono circa 20 chiese ed un monastero, la maggior parte nel lato destro della città, che sono state utilizzate dall'ISIS come basi o sono state minate.  
La chiesa di San Tommaso che si trova nel quartiere che ospita anche la chiesa latina detta "dell'orologio" perchè ornata da un orologio donato ai domenicani francesi da Eugenia, moglie di Napoleone III e la famosa moschea di Al Nuri, distrutta dall'ISIS lo scorso 21 giugno, sarebbe stata, secondo quanto riferito da Padre Hano, depredata dei reperti storico-artistici ed i suoi altari sarebbero stati distrutti dall'ISIS.
Nel frattempo le chiese situate nel lato sinistro della città sarebbero diventate rifugio per molti di coloro che a Mosul non hanno più una casa in cui vivere.