"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

26 ottobre 2016

Patriarca di Antiochia Ignazio Youssef III Younan: "HELP CHRISTIANS" sul grattacielo Pirelli, la chiesa Siro-cattolica vi ringrazia per il sostegno

«Cari amici, Cristiani, uomini e donne di buona volontà d’Italia, siamo infinitamente grati a voi, Popolo di Dio, Padre delle Misericordie, per la vostra compassione efficace, il vostro sostegno generoso e la vostra vera solidarietà verso le minoranze che soffrono in Iraq e in Siria, in particolare i Cristiani, che sono tra i più vulnerabili in un mondo ingiusto, preda del fanatismo assurdo.». Con queste parole il Patriarca siro-cattolico di Antiochia, Ignazio Youssef III Younan, si rivolge alla comunità italiana con un Messaggio indirizzato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Riferendosi in particolare al convegno “Help Christians” di sabato prossimo, 29 ottobre, organizzato a Milano da ACS-Italia, Regione Lombardia e redazione de Gli Occhi della Guerra, il Patriarca ha aggiunto: «Ho saputo che sul Grattacielo Pirelli da questa sera fino a sabato sarà presente l’appello “Help Christians”. Questo messaggio pubblico e la vostra testimonianza rappresentano un grande sostegno per i Cristiani in Siria e in Iraq!”. Per questo «ai nostri cari amici di Aiuto Alla Chiesa Che Soffre, che hanno a cuore la sofferenza dei poveri innocenti, va il nostro più fervido ringraziamento.».
Ignazio Youssef III Younan ha parole di dolore per la condizione del suo popolo: «I vostri fratelli e sorelle nel Vicino-Oriente sono stati oggetti di atti di sterminio, a causa della loro fede in Cristo Redentore del mondo. L’Iraq, terra di Abramo, padre della fede, e la Siria, dove gli apostoli Pietro e Paolo hanno proclamato il Vangelo della salvezza, subiscono da anni un incubo orrendo, a causa di conflitti violentissimi, che hanno ridotto le persone umane a numeri, ucciso migliaia di innocenti e sradicato milioni di uomini e donne dalla loro terra.». L’orrore tuttavia non impedisce al Patriarca di indicare la strada da seguire: «Mirando in modo speciale alle Beatitudini del Vangelo – Beati i misericordiosi… Beati gli operatori di pace… – ricordiamoci che per operare la Verità nella Carità nel mondo odierno, dobbiamo svegliarci per poterci impegnare in quanto cittadini liberi e Cristiani autentici.».
Roma, 26 ottobre 2016