"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

24 febbraio 2015

Obiettivo: arrivare al confine con la Turchia Isis: attacchi in Siria, centinaia di cristiani caldei in ostaggio. Tra loro anche donne e bambinil


Sarebbero centinaia, ma il numero non è confermato, i caldei presi in ostaggio dall'Isis dopo l'attacco a due villaggi in Siria.
Tra loro molte donne e bambini. Lo riferisce il sito di Newsweek. In base a quanto si è appreso, i jihadisti hanno bruciato una chiesa cattolica.
L'Isis chiederebbe la liberazione di loro membri in cambio del rilascio degli ostaggi.
Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa siriana Sana, i jihadisti hanno lanciato attacchi in diversi villaggi in Siria incluso Tal Hermez, Tal Shamiram, Tal Riman, Tal Nasra, al-Agibash, Toma Yalda and al-Haooz, nell'est del Paese, uccidendo decine di persone.
Gli attacchi sono stati compiuti a bordo di veicoli pesanti e i miliziani hanno bruciato una delle chiese più antiche della Siria, a Tal Hermez. La Sana, che cita fonti locali, riferisce che l'obiettivo dell'Isis è quello di aprirsi un passaggio, facendo terra bruciata di questi villaggi, per arrivare al confine con la Turchia e facilitare il passaggio di armi e mercenari. Durante gli attacchi, sempre secondo quanto riferito dall'agenzia Sana, le forze della coalizione avrebbero sorvolato la zona presa di mira dai jihadisti senza intervenire.