"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

26 novembre 2013

Proposte concrete per preservare gli equilibri demografici nelle aree a maggioranza cristiana

By Fides
La prima conferenza promossa dalla organizzazione “Amici di Bartala” per denunciare la manomissione degli equilibri demografici nelle aree dove sono storicamente concentrate comunità cristiane autoctone irachene (Erbil, 23-24 novembre) si è conclusa con la proposta di un pacchetto di richieste concrete per affrontare tale emergenza.
In particolare, l'organizzazione chiede la creazione di un Comitato congiunto che riunisca rappresentanti del governo federale, di quello regionale del Kurdistan e degli enti della provincia di Ninive per elaborare e porre in atto misure legali e amministrative miranti a incentivare il ritorno delle famiglie cristiane autoctone che hanno abbandonato la regione, proteggere i cristiani dell'area di Mosul – ancora esposti a prepotenze e violenze mirate – e a introdurre meccanismi di controllo per impedire che il mercato immobiliare e la vendita o le acquisizioni illegali di terreni assumano carattere intimidatorio nei confronti dei cristiani. Si è chiesto anche di combattere le forme di discriminazione strisciante che penalizzano i cristiani a livello di assunzioni negli enti pubblici.
L'Associazione “Amici di Bartala” si è costituita nell'aprile 2013 con l'intento di elaborare e proporre analisi e iniziative volte a documentare e contrastare i processi di lungo periodo destinati a modificare gli equilibri demografici in aree tradizionalmente abitate da comunità cristiane, come la rinomata piana di Ninive. Nei due giorni della conferenza svoltasi a Erbil, sono stati forniti dati statistici sui processi di alterazione degli equilibri demografici che negli ultimi tempi hanno visto ridursi significativamente la percentuale dei cristiani in città come Tall Afar e Bartala