"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

11 novembre 2013

I Vescovi cattolici: le rappresentanze straniere favoriscono la fuga dei cristiani

By Fides

Tra i fattori che fomentano l'esodo dei cristiani dall'Iraq c'è anche la prassi adottata da diverse ambasciate e consolati stranieri che favoriscono la concessione di visti di asilo ai cristiani iracheni. Il fenomeno è stato di nuovo stigmatizzato con preoccupazione dai vescovi cattolici iracheni, riunitisi in Consiglio straordinario a Baghdad lo scorso 5 novembre su convocazione del Patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Raphael I Sako. Lo riferiscono fonti ufficiali del Patriarcato iracheno, consultate dall'Agenzia Fides.
Il processo di “migrazione organizzata” (così viene definito nei comunicati del Patriarcato caldeo) è stato più volte denunciato con allarme dal Patriarca caldeo, che alla riunione della scorsa settimana ha proposto di consultare le altre Chiese e comunità cristiane presenti in Iraq per rispondere con misure concrete e condivise a questo fenomeno che contribuisce a mettere a rischio lo stesso perdurare di comunità di battezzati in diverse aree de Medio Oriente.

Extraordinary Session of the Council of Catholic Bishops of Iraq