"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

21 novembre 2013

Ai Patriarchi delle chiese orientali cattoliche: Ricercare sempre uno stile di vita sobrio a immagine di Cristo

By Vatican Information Service

Alle 10:00 di questa mattina, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico, il Santo Padre ha ricevuto i Patriarchi delle Chiese Orientali Cattoliche e gli Arcivescovi Maggiori. È la prima volta, dall'inizio del suo Pontificato, che il Papa ha l'opportunità di intrattenersi con i Capi delle Chiese Orientali cattoliche e questo incontro ha offerto l'occasione "di rinnovare la grande stima per il patrimonio spirituale dell’Oriente cristiano". "Richiamo - ha detto Papa Francesco - quanto l’amato Benedetto XVI afferma circa la figura del Capo di una Chiesa nell’Esortazione post-sinodale Ecclesia in Medio Oriente: voi siete - cito - 'i custodi vigilanti della comunione e i servitori dell’unità ecclesiale'".

"Perché la nostra testimonianza sia credibile - ha proseguito il Pontefice - siamo chiamati a ricercare sempre 'la giustizia, la pietà, la fede, la carità, la pazienza e la mitezza'; ad uno stile di vita sobrio a immagine di Cristo, che si è spogliato per arricchirci con la sua povertà; allo zelo instancabile e a quella carità, fraterna e paterna insieme, che i Vescovi, i presbiteri e i fedeli, specie se vivono soli ed emarginati, attendono da noi".

Papa Francesco ha sottolineato il buon esempio che i Capi devono dare soprattutto ai sacerdoti che chiedono "trasparenza nella gestione dei beni e sollecitudine verso ogni debolezza e necessità. Il tutto - ha concluso il Papa - nella più convinta applicazione di quella autentica prassi sinodale, che è distintiva delle Chiese d’Oriente".