"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

12 settembre 2013

Iraq: esplosione a Baghdad.

By Radiovaticana

È di 30 morti e 55 feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta questa mattina nella parte nord di Baghdad. L'agenzia di stampa Xinhua, citando una fonte del ministero dell'Interno iracheno, parla di un attacco kamikaze avvenuto vicino alla moschea di al-Temimi, frequentata dalla comunità sciita della capitale irachena.
“La sicurezza in Iraq è un bene sconosciuto”, a lanciare un nuovo allarme è il nunzio apostolico in Iraq e Giordania, mons. Giorgio Lingua, che in un’intervista a Baghdadhope ha affermato: “Nonostante sia arrivato a Baghdad da quasi tre anni non conosco ancora molto bene la città, quando devo uscire devo avvertire il capo delle guardie che organizza la scorta composta in genere da 7 poliziotti armati fino ai denti che scortano, davanti e dietro, la macchina blindata della nunziatura su due fuoristrada pick-up. Per disposizione del ministero degli Esteri - aggiunge il nunzio - non posso uscire senza questa scorta che in caso di visite fuori città viene più che raddoppiata ed organizzata con almeno 72 ore di anticipo”. Neanche lasciare Baghdad è facile. “L’autorizzazione alla Compagnia incaricata della sicurezza all’aeroporto deve essere richiesta almeno 24 ore prima della partenza”.