"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

20 maggio 2013

Il pensiero e l'amore del Papa per l'Iraq in un abbraccio ed un bacio

By Baghdadhope*



Il sito Ankawa.com ha pubblicato ieri le commoventi e sorprendenti foto delll'incontro in Vaticano di Papa Francesco con Padre Raphael Kutaimi, l'anziano sacerdote siro cattolico sopravvissuto alla strage compiuta il 31 ottobre 2010 nella chiesa siro cattolica di Nostra Signora della Salvezza a Baghdad.
Padre Kutaimi, rimasto chiuso nella sacrestia con altri fedeli per sfuggire alla furia cieca degli assassini che avevano fatto irruzione al momento della messa pomeridiana e che prima di morire avevano tenuto in ostaggio per ore i fedeli uccidendone decine, era rimasto gravemente ferito nell'assalto e per questo era stato trasferito in Francia con altri sopravvissuti bisognosi di cure mediche.
E proprio dalla Francia Padre Kutaimi è arrivato in Vaticano per concelebrare con il Papa il 2 maggio la messa mattutina nella cappella della Domus
Sanctae Martha, occasione in cui Papa Francesco non si è limitato ad abbracciarlo fraternamente ma gli ha baciato le mani in segno di grande rispetto ed amore.
Padre Kutaimi, ora parroco emerito, è nato a Mosul nel 1943 ed ha servito la conunità siro cattolica di Baghdad per 35 anni.