"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

8 maggio 2013

Deceduto l'Arcivescovo Emerito caldeo di Kirkuk: Mons. Andreas Sana

By Baghdadhope*

Si è spento a Kirkuk l’Arcivescovo Emerito Caldeo Monsignor Andreas Sana da tempo in non buone condizioni di salute tanto che gli era stato impossibile partecipare al sinodo della chiesa tenutosi a Roma alla fine dello scorso gennaio che ha portato alla nomina patriarcale di Mons. Louis Raphael I Sako, che lo aveva sostituito alla guida dell’arcidiocesi di Kirkuk nel 2003.
Nato ad Araden, nel territorio diocesano di Amadiya, il 20 dicembre del 1920 Mons. Sana aveva compiuto gli studi primari nella sua città per poi trasferirsi nel Seminario di San Giovanni a Mosul. Ordinato sacerdote nel 1945 aveva servito nella sua diocesi fino al 1957 quando era stato nominato vescovo di Aqra (Attualmente sede diocesana vacante) .
Erudito, famoso per la sua bella voce, molto importante in un rito salmodiato come quello caldeo, e conoscitore di molte lingue nel 1972 entrò come membro nell’Accademia Siriaca di Baghdad di cui  divenne successivamente presidente; nel 1978 fu nominato arcivescovo di Kirkuk e nel 1979 entrò a far parte dell’Accademia Irachena della cui sezione di lingua siriaca divenne presidente nel 1989.
Tra le sue opere ricordiamo: “Il martirio del  Patriarca Shimoun Bar Sabbai durante il regno persiano si Sapore nel IV secolo d.c. “; “Il Martirio di San Giorgio”; “La conversione di San Paolo Apostolo” “La vita di Santa Teresina” tradotta dal francese; “Il pensiero cristiano”; “Il Vaticano Secondo”  ed altri testi di studio sulla lingua siriaca e la sua grammatica.  
Non sono ancora pervenute dichiarazioni sulla scomparsa di Mons. Sana da parte del patriarca Mar Louis Raphael I Sako impegnato nella sua prima visita pastorale in Australia e Nuova Zelanda e non si sa quindi ancora quando si terrà la cerimonia funebre. 
Se si dovesse tenere prima del ritorno del Patriarca previsto per il 12 maggio a celebrarla dovrebbe essere Mons. Jacques Isaac, l'unico vescovo caldeo presente per ora in Iraq visto che tutti gli altri alti prelati fanno parte della delegazione patriarcale in visita pastorale.