"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

7 febbraio 2013

Calorosa accoglienza del nuovo patriarca caldeo a Vienna

By Baghdadhope*

La prima tappa del viaggio che ha riportato in patria il nuovo Patriarca della chiesa caldea, Monsignor Louis Raphael I Sako, è stata Vienna, città molte volte visitata dall'alto prelato nell’ambito del suo impegno a favore del dialogo ecumenico ed interreligioso.

Accompagnato da Mons. Shleimun Warduni, vescovo di curia patriarcale e da Mons. Mikha P. Maqdassi, vescovo di Alqosh, Mons. Sako è stato accolto dai fedeli caldei in Austria nella chiesa di San Benedetto dove ha officiato la Santa Messa.
A rappresentare l’Arcidiocesi di Vienna è stato
Monsignor Franz Scharl, vescovo ausiliare della città e responsabile delle comunità cattoliche non austriache.
Presenti erano anche Padre Michel Harb, Superiore della Missione Maronita a Vienna, Padre Hanna Ghnaim della chiesa cattolica greco-melkita, e  molte organizzazioni con cui il Patriarca da anni ha contatti: l’AAI (Istituto Afro Asiatico) rappresentato da Alexander Kraljic, la Fondazione Pro Oriente di cui Mons. Sako è membro, l’ICO (Initiative Christlicher Orient) con il suo presidente, Hans Hollerweger, e il CSI austriaco (Christian Solidarity International-Österreich).

Nel corso della celebrazione Mons. Sako ha ringraziato l’Austria per il suo impegno a favore degli iracheni cristiani e soprattutto il Cardinale di Vienna, S. E. Christoph Schönborn, le organizzazioni umanitarie che hanno operato  a loro favore ed anche tutti i cattolici austriaci che hanno dato aiuto “non solo a parole ma con i fatti.”
Uno speciale ringraziamento è anche andato ai fedeli caldei che vivono in Austria e che sono rimasti legati alla loro chiesa ed ai valori tradizionali e che possono giocare un ruolo importante nella evangelizzazione della stessa Europa.
La nomina di Mons. Sako a patriarca è stata definita “Una benedizione per tutti noi” da Alexander Kraljic, Segretario Generale delle comunità afro-asiatiche e latino-americane dell’Arcidiocesi viennese, mentre Monsignor Scharl si è spinto a dichiarare di sperare che proprio Vienna possa un giorno diventare sede di una diocesi caldea.    

Fonti delle notizie: Ishtar TV
                                Ankawa.com 
                                Kathweb.at