"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

29 gennaio 2013

Discorso del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, in occasione dell'apertura del Sinodo della Chiesa Patriarcale di Babilonia dei Caldei

By Il Sismografo

Eccellenze Reverendissime,
Venerati Membri del Sinodo della Chiesa Caldea
Sono particolarmente lieto di accogliere le Loro Eccellenze a Roma, sede del Successore di Pietro, non distanti dal luogo che ha conosciuto il martirio dell'Apostolo e ne custodisce le spoglie. Il Santo Padre vi accompagna con la Sua preghiera e la Sua Benedizione.
 L'invocazione allo Spirito Santo Paraclito vi illumini e vi accordi la grazia del buon consiglio per l'elezione del nuovo Patriarca, successore di S.B. il Card. Emmanuel III Delly, al quale va il mio saluto, e che finora ha guidato la Chiesa Caldea, in un momento particolarmente delicato sia nella terra in cui ha conosciuto le sue radici sia nella diaspora.
La Vostra Chiesa partecipa alla dignità storica e canonica che la Chiesa Universale riconosce alle Chiese Patriarcali le quali, per Provvidenza Divina, sono costituite con disciplina e liturgia proprie, per valorizzare la tradizione particolare dell'Oriente Cristiano e dell'Unica Tradizione Cattolica che si esprime nella diversità e nella singolarità dei caratteri particolari e, grazie ad essi, esalta l'unità che proviene dallo Spirito Santo.
Sono ben consapevole della profonda venerazione che ciascuno di voi nutre per il patrimonio spirituale caldeo e per le tradizioni dei padri, e ora siete chiamati ad esprimere pubblicamente questa consapevolezza nell'elezione di un nuovo Patriarca. In questo atto elettivo, di suprema importanza davanti a Dio, davanti alla Chiesa e a tutti i fedeli, ciascuno delle Loro Eccellenze è corresponsabile di ciò che dall'elezione patriarcale deriva, specialmente nel delicato momento storico: il futuro stesso della Chiesa Caldea e della Sua tradizione e patrimonio, la comprensione dei tempi e delle situazioni ecclesiali, storiche e sociali, l'elaborazione degli orientamenti pastorali e le loro stesse applicazioni.
E’ la Chiesa Caldea che vi invita a compiere i sacrifici necessari con gli occhi illuminati dalla fede e lasciati da parte tutti gli interessi personali a vantaggio della vostra Chiesa e di quella Universale.
Sia la luce dello Spirito a guidarvi nell'Elezione del nuovo Pater et Caput con la consapevolezza che quanto vi unisce dal punto di vista spirituale, sacramentale e pastorale è di gran lunga superiore a quanto potrebbe separarvi vicendevolmente affinché l'unità che ci rinsalda si esprima in questa elezione con tutto il suo vigore ed efficacia.
Il Sinodo della Chiesa Caldea si apre nel cuore dell'Anno della Fede, voluto dal Santo Padre affinché si possa comprendere più profondamente il fondamento della fede cristiana come un dono da riscoprire, da coltivare e da testimoniare. Sull'invito di quanto espresso da Sua Santità, che segue da molto vicino la Chiesa Caldea, possa il Sinodo operare dando testimonianza di comunione affinché la concordia regni ed il Padre sia glorificato in Gesù Cristo mediante lo Spirito Santo.
Come Incaricato dal Santo Padre a presiedere questo Sinodo assicuro a ciascuna delle Loro Eccellenze la mia preghiera e l'applicazione imparziale delle norme del Diritto Ecclesiastico, a garanzia del rispetto del vostro voto libero e responsabile davanti a Dio.
Nella speranza che tutto si svolga nella serenità e la concordia, vi invito pertanto a:
- rispettare il segreto elettorale, e a ricordare il Can. 183 §2 del CCEO, riguardante l'elezione dei Vescovi e ancor di più l'elezione del Patriarca: "I Vescovi eleggano liberamente colui che davanti al Signore ritengono degno ed idoneo più di tutti gli altri".
Rilevo tre aspetti fondamentali:
- la libertà di elezione, ovvero senza condizionamento e senza alcuna forma di patteggiamento;
- il voto emesso di fronte a Dio, e senza subordinarlo ad altri interessi
- il voto assegnato al miglior candidato per dignità e idoneità, senza alcun altro pensiero che la gloria di Dio ed il bene della Chiesa.
I Vostri figli, i fedeli Caldei confidano nel vostro responsabile impegno e con loro la Chiesa Universale attende la Vostra Sapiente decisione, da questa Assise Sinodale in Urbe.