"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

8 aprile 2012

Si è spento il cardinale Daoud. Il Papa: "pastore fedele generoso"

By Radiovaticana, 7 aprile 2012

Si è spento stamani, in una clinica romana, il cardinale Ignace Moussa I Daoud, patriarca emerito di Antiochia dei Siri e prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali: aveva 81 anni.
In un telegramma al patriarca di Antiochia dei Siri, Ignace Youssif III Younan, Benedetto XVI - esprimendo il suo cordoglio - rivolge il suo pensiero anche alle “popolazioni della regione che – scrive – stanno vivendo momenti difficili”. Il cardinale Daoud – ricorda il Papa – è stato “un pastore fedele che si è dedicato con fede e generosità al servizio del popolo di Dio”.
Il porporato era nato il 18 settembre 1930 a Meskané, villaggio dell'arcieparchia di Homs dei Siri (Siria). Ordinato sacerdote il 17 ottobre 1954, consegue la Laurea in Diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense nel 1964. Il Sinodo Patriarcale Siro, riunito a Charfet (Libano) il 2 luglio 1977, lo elegge vescovo per la sede del Cairo dei Siri (Egitto). Paolo VI dà il suo assenso all'elezione il 22 luglio 1977. Riceve la consacrazione episcopale il 18 settembre dello stesso anno.
È stato consultore, ed in seguito membro, della Pontificia Commissione per la Revisione del Codice dei Canoni della Chiesa Orientale (CCEO), ed ha presieduto la Commissione per la traduzione in arabo del CCEO. Il Sinodo Patriarcale Siro lo promuove all'arcieparchia di Homs dei Siri il 1° luglio 1994.
Eletto patriarca di Antiochia dei Siri nel Santo Sinodo Siro-cattolico il 13 ottobre 1998, ottiene da Giovanni Paolo II la «ecclesiastica communio» il 20 ottobre 1998. È consacrato ed intronizzato patriarca di Antiochia dei Siri il successivo 25 ottobre, Domenica di Cristo Re, nella Cattedrale di Bairut. Il 25 novembre 2000, Giovanni Paolo II lo nominato prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. L'8 gennaio 2001 presenta la rinuncia a patriarca di Antiochia dei Siri. E’ prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali dal 9 giugno 2007. In quanto prefetto di questo dicastero è stato anche Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale. Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001.
Con la morte del cardinale Daoud il collegio cardinalizio risulta ora costituito da 211 porporati, di cui 123 elettori e 88 non elettori.